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La chiesa e le restrizioni. Pennacchio: "Dal primo aprile a messa senza limiti di posti. Ma attenzione, la pandemia non è finita"

28 Marzo 2022

FERMO – Si tornano a riempire le panche delle chiese di tutta Italia. Dal primo aprile, infatti, con il termine dello stato di emergenza viene meno uno dei limiti più importanti: il distanziamento che comportava di far sedere due persone e non quattro in ogni panca, con conseguente calo di partecipazione.

Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, ha mandato una nota a tutti i suoi preti che riprende la lettera della presidenza della Cei, consultabile sul sito www.chiesacattolica.it, che descrive in dettaglio i cambiamenti previsti, oltre a dare indicazioni per i riti della settimana pasquale.

“Attenzione però, la pandemia non è ancora alle nostre spalle; infatti, i contagi non sembrano allentare la presa e, ci auguriamo, si riducano con l’arrivo della bella stagione. Accogliamo con soddisfazione la possibilità di non prevedere più il distanziamento all’interno delle celebrazioni; questo consentirà ad un maggior numero di fedeli di partecipare alle nostre liturgie e di sentirsi ancora più visibilmente comunità”.

L’altra grande novità è che tornano le processioni: “Chiedo ai parroci di vigilare perché si svolgano adottando le necessarie misure di cautela, in accordo con le istituzioni civili, per evitare che possano diventare luogo di diffusione di contagio”.

Pennacchio su un punto però non cambia prescrizione: la comunione. “Dispongo che si continui a distribuire la comunione solo sulla mano, seguendo le indicazioni già note che assicurino la correttezza e la dignità di questo gesto. Tale modalità, abituale per la gran parte dei nostri fedeli, garantisce nel tempo presente un’igiene maggiore rispetto alla comunione ricevuta sulla lingua. La decisione rimarrà in vigore fino a nuove disposizioni”.

Per il resto, mascherine e igienizzanti devono restare i due compagni di viaggio anche durante la messa. “A tutti un invito alla prudenza, evitando gesti e comportamenti che potrebbero potenzialmente essere rischiosi”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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