FERMO – Renzo Interlenghi prende spunto dalla conferenza stampa di Sergio Ramadori, proprietario dell’area dove dovrebbe essere realizzato l’impianto di biometano, per attaccare in maniera neppure velta il sindaco Paolo Calcinaro.
“I grandi elettori alzano la testa con il sindaco, oggi candidato alla Regione con il centrodestra” sottolinea Interlenghi. “I “grandi elettori” alzano la voce e addebitano al neo candidato che egli, da sempre, era a conoscenza del progetto che, guarda caso, si ricollega allo scambio tra il famoso parcheggio dell’ospedale e l’area del circolo tennis. Insomma, è vero che il privato fa gli affari suoi ma qui sembra che il Comune si trovi schiacciato con un rischio causa milionaria davanti”.
Quello che Interlenghi si chiede è se davvero “il sindaco ha fatto scadere i termini per negare le autorizzazioni? Perché non ha informato i cittadini del progetto imminente? Perché ha utilizzato i beni comuni per sanare una situazione scomoda? Ricordo a tutti che quando si tentò lo sfregio dell’area di San Marco per il motodromo Cesetti era il Presidente della Provincia che ne bloccò le velleità e lo era anche quando, al fianco dei cittadini, evitò la centrale di Campiglione grazie all’idea di realizzarvi il nuovo ospedale (che poi da Assessore Regionale ha finanziato e tra poco avremo a disposizione).
La differenza tra chi vuole fare il Sindaco in Regione (ma gli ricordo che, se del caso, sarebbe rappresentante del milione e mezzo di cittadini marchigiani) e chi, in ogni ruolo che ha ricoperto ha difeso i diritti della popolazione è proprio questa. Prendere decisioni forti, prevenire i problemi arginandoli all’origine e come molti amano sentir dire: metterci la faccia”.
L’ultimo passaggio è dedicato alle regionali: “Mi piacerebbe che tutti i candidati si esprimessero: centrale sì o centrale no?”.