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Impegno, sacrificio e risultati. La Vitturini premia 23 donne in divisa. "Bene il pubblico, ma tra i privati ancora si chiede se vogliamo fare figli"

12 Novembre 2022

PORTO SAN GIORGIO - “Nel settore pubblico la presenza è elevata, nel privato ancora ci sono imprenditori che chiedono alle donne se vogliono sposarsi o avere figli. quindi dobbiamo lavorare, anche se la situazione nelle Marche è buona”. Maria Lina Vitturini ha riunito nel teatro di Porto San Giorgio donne da tutta la regione. Donne in divisa. Ha scelto infatti di premiare quelle che si sono maggiormente distinte all’interno del proprio ambito.

Polizia, carabinieri, Finanza, Polizia Locale, Aeronautica, esercito, Croce Rossa, protezione civile, le prime file del teatro si colorano. “Sono tante, ho trovato giusto dedicare uno spazio a loro sono un riferimento nel campo della sicurezza, ognuno a suo modo, e sono anche quelle a cui si chiede uno sforzo grande per coniugare vita e lavoro. Dobbiamo tutti impegnarci per migliorare la vita delle donne” prosegue la presidente.

Al suo fianco ha le due colonne rosa del Fermano: il questore Rosa romano e la vicaria del prefetto Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi. Sono tutte convinte che il livello nelle Marche sia buono quando si parla di parità, di riconoscimento dei ruoli. Anche se la differenza tra settore pubblico e privato è emblematica. “Non stupisce, perché le donne studiando di più riescono a vincere concorsi e a ritagliarsi spazi, ma la metà degli imprenditori è uno degli aspetti più complessi da cambiare”.

Le done in divisa in Italia sono il 7% del totale, non tutti i corpi si sono aperti nello stesso momento. Ma pian piano stanno salendo i gradini gerarchici, basti pensare a Fermo all’interno della Polizia o la capitaneria di Porto, dove il penultimo comandante era una donna.

“Tanto è stato fatto, ma – riprende la prefetta – c’è molto lavoro da fare, le donne hanno dei tempi diversi da quelli degli uomini e questo ancora non è compreso”. Chi siede nelle prime file è per “merito, impegno, sacrificio”. “Le donne il ruolo se lo sono conquistate sul capo” ribadisce il consigliere regionale Marco Marinangeli, la voce degli uomini sul palco. A ognuna è andata una medaglia realizzata da Aurora Carassai, in cui troneggia una donna con la criniera del leone.” La scelta di richiamare i capelli è voluta, vista la campagna internazionale in atto per quanto accaduto in Iran” precisa la Vitturini.

LE PREMIATE

Per l’esercito, sottoufficiale Noemi Citeroni del 235° reggimento Piceno, impegnata anche come infermiera. Il graduato scelto Caterina Mangifesta per impegno e dedizione.

Per l’arma dei Carabinieri, il capitano Francesca Romana Ruberto che dirige la compagnia di Senigallia impegnata anche nei giorni dell’alluvione; il maresciallo maggiore Romina Baschenis da Falconara, impegnata nei reati contro le donne

Per la questura di Fermo, il vice questore aggiunto Maria Raffaela Abbate, tra le prime ad agire nel campo del codice rosso, con oltre 50 indagini; il sostituto commissario Tiziana Maccari, responsabile dell’ufficio minori, esperta nel contrasto agli abusi sui minori.

Per il centro di formazione Aviation english di Loreto, l’aviere capo Elisa Ciaralli; l’aviere capo Chiara Diana.

Per la direzione marittima di Ancona, il vascello Samanta Petrocchi di Montegranaro e il primo maresciallo Annalisa Cuccaro per la loro competenza giuridica.

Per la polizia penitenziaria, Barbara Omenetti per la sede di Barcaglione, Marta Bianco, per Fossombrone, e Loredana Napoli per Fermo. A Fermo premiata anche l’assistente capo Daniela Reina, che si è distinta anche per meriti sportivi;

Per i vigili urbani il vice ispettore Anna Maria Del Papa e il sovrintendente capo Pina Pazzaglia, in particolare per come hanno saputo gestire una rissa tra bande. Marzia Feri è invece la collega di Porto San Giorgio scelta.

Per la Finanza, il capitano Francesca Campanaro e l’appuntato scelto Lucia Morico, quest’ultima autrice di un salvataggio durante l’alluvione.

Ci sono poi le divise no di forze dell’ordine, ma del sistema di soccorso. Per la Croce Rossa di Fermo, Federica Vallati, Antonietta Napoleoni. Per la Protezione civile è stata scelta Barbara Callarà, impegnata in tutte le emergenze della regione ance a livello di comunicazione. Con lei Maria Rosaria Caporale per il corpo regionale. “Figure diverse, ognuna scelta per un motivo. Che fosse l’impegno per la pace, la qualità del lavoro dentro o fuori dall’ufficio. Ma sempre con lo sguardo fiero di chi sa di non avere nulla in meno, anzi” conclude la presidente Vitturini prima di far parlare la musica resa speciale dalla giovanissima pianista di organi sangiorgesi, Carla Sgoifo, accompagnata dalla voce del soprano Stefania Donzelli.

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