FERMO – Per essere un sovrappasso o ponte pedonale, bisogna ammettere che è bello. Merito dell’accoppiata architetto e ingegnere, Ortenzi e Renzi, il creativo e il pratico. Sono loro che hanno reso al meglio il progetto del sindaco Paolo Calcinaro: dare sicurezza gli studenti e migliorare la viabilità.
Un’operazione che il sindaco ribadisce essere di successo, tanto che nel giro di tre mesi la città e vedrà sorgere un altro sovrappasso: “Verrà realizzato in zona Tirassegno, collegherà la piscina al parcheggio”.
Per realizzare il ponte a due passi dall'istituo professionale, vicino all'area di Santa Lucia, ci sono voluti 600mila euro, una somma cresciuta nel tempo per cause di forza maggiore. “Quando l’abbiamo pensata nel 2019, puntammo sull’acciaio proprio per renderla più leggera e meno costosa, nessuno poteva immaginare l’esplosione dei prezzi” sottolinea Calcinaro parlando con l’architetto.
Un lavoro reso più importante dalla posizione in cui è stato installato il ponte, su una delle strade più trafficate di Fermo. Per questo abbiamo lavorato tanto di notte” prosegue il sindaco. “Tutto è stato reso più complicato. Dal progetto, che prevedeva una doppia inclinazione, alla scelta della notte ma sia qui e possiamo dire che è stato stimolante e il risultato finale ci gratifica” aggiungono i tecnici.
La dirigente dell’Ipsia Anna Maria Bernardini attende questa opera, e così la preside del Montani, Stefania Scatasta, perché sono i loro alunni che ne usufruiranno.
Sono loro, dal 13 settembre lo faranno centinaia di studenti ogni giorno per prendere i pullman, a percorrere per prime il ponte insieme con i vertici di Polizia, Carabinieri e Finanza, il funzioanrio provinciale Vallasciani, oltre che ai tecnici, agli assessori, ai consiglieri Pascucci e Acito, e qualche insegnante. “Una di quelle opere che per troppo detto si è detto ‘ci vorrebbe proprio’. Noi l’abbiamo fatta, un’opera moderna e necessaria”.
Che sarà completata da un ascensore, “del resto noi siamo polo per l’inclusione” ricordano dirigente e professoressa. “Lo realizzeremo, ma sarà a uso solo della scuola per i momenti necessari, non vogliamo creare luoghi bui che possono facilitare comportamenti non corretti. E infatti l’ascensore sarà trasparente” conclude il sindaco.
Che si augura presto un intervento degli artisti della scuola magari per rendere ‘opera d’arte’ anche le due grandi colonne di cemento che sorreggono la struttura che n ha punti nascosti e anzi “offre un panorama incredibile dal centro” conclude un soddisfatto architetto Ortenzi.
r.vit.
