FERMO – Un accordo storico che ha una regista: Annalisa Cerretani. Dal suo insediamento, l’assessora al Turismo di Fermo si è data un obiettivo: creare un brand che identificasse la costa fermana. Tutta.
Oggi è stato compiuto il primo vero grande passo con la firma da parte di sindaci, e rispettivi assessori, di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Pedaso, Altidona e Campofilone.
“Un protocollo d’intesa riguardante lo sviluppo di un Piano di Marketing Turistico Territoriale riguardante i Comuni costieri della provincia attraversi il raggiungimento di questi obiettivi” spiega l’assessora.
Il fine è delineato in una serie di punti: sviluppare un brand turistico unico della costa; una offerta turistica integrata a livello di promozione ed eventi, favorendo anche la destagionalizzazione; rafforzare, con la formazione, la cultura d’impresa degli operatori turistici sul territorio; intercettare finanziamenti pubblici e partenariati privati per grandi eventi che siano culturali o legati a moda e food, per citare alcune possibilità.
Se la carta troverà concretezza, si arriverà davvero a qualcosa di storico. Immaginate un minimo di programmazione coordinata che eviti inutili accavallamenti, in particolare per gli eventi di maggior richiamo. O la possibilità di raccontare la costa fermana e non semplicemente Porto Sam Giorgio o Pedaso. “Abbiamo obiettivi comuni. Il turismo costiero – riprende il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – è leva per la crescita e lo sviluppo delle nostre comunità. Grazie davvero all’assessora Cerretani e ai nostri uffici, su tutti il dirigente Della Casa, Fabio Ragonese e Raffaela Iale”.
Ma il suo grazie pi grande va ai cinque colleghi. “Cercheremo la strada da percorrere ma con un senso comune che guarda al territorio ampio, i benefici diretti e indiretti saranno per tutti. Legare questa iniziativa al turismo ma anche all’ambiente, al sociale e alla cultura” commenta il primo cittadino di Porto Sant’Elpidio, che rappresenta la città più in crescita.
“Un anno di lavoro per raggiungere l’obiettivo e condividere un progetto capace di coinvolgere tutti. Con un unico brand avremo forza e dignità” ribadisce la Cerretani.
Parole condivise da Valerio Vesprini, Porto San Giorgio: “Un sogno che si avvera, lavorare insieme superando i campanili non è facile, ora si comincia a lavorare nella giusta direzione”.
Se ci credono i grandi, devono sperarci i piccoli: “Il nostro compito è – precisa la sindaca Giuliana Porrà - di trovare strategie per dare possibilità di valorizzare un territorio che merita di essere conosciuto”. “Se saremo bravi – aggiunge Giuseppe Galasso, vice di Pedaso – dovremo essere bravi a individuare gli interventi su cui puntare”: infine, Gabriele Cannella, che con Campofilone chiude la provincia di Fermo: “Avremo un ufficio comune che farà lavorare insieme pubblico e privato. Campofilone potrà offrire l’immagine e l’attrattività dei maccheroncini che stanno per ricevere l’igp”.
Quello di unire pubblico e privato è la sfida nella sfida: “Sono certa che passo passo arriveremo al marchio territoriale, partendo da una comunicazione integrata e da uno sportello di progettazione” conclude la Cerretani che già davanti ai brillanti occhi di felicità vede il piano di marketing turistico di cui da tanto parla.
