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Il Primo maggio? Porto Sant'Elpidio è la scelta. 113 eventi, da mattina a sera: villaggi per bambini, musica, ballo e mercatino

22 Aprile 2022

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO – Dopo i primo maggio del 2020 e 2021, torniamo a vivere il nostro evento. “Ricordo ancora il 2020, faceva caldo e il lungomare era vuoto. Questa festa è parte dell’identità di questa comunità”. Non c’è valutazione economica da fare “questo è il nostro lancio verso la stagione estiva e in un momento in cui ancora non c’è il classico turismo” precisa il sindaco Nazareno Franchellucci.

Una festa che ha portato Porto Sant’Elpidio anche a livello nazionale. “Poi c’è la questione organizzativa. E in questo 2022 abbiamo toccato l’apice. Impegni economici solo a livello tecnico, dall’impiantistica alle certificazioni, superano i 30mila euro. Un peso gravoso, ma non evitabile. A questo aggiungiamo l’incertezza del bilancio comunale, con la ripartizione dei fondi governativi ancora non definita, e la difficoltà di chiedere il supporto ai privati, che però sono in tanti al nostro fianco”.

Il grazie più grande va all’assessora Patrizia Canzonetta, “che ha saputo interpretare al meglio la delega che è ricca di sfaccettature, come vari sono gli uffici comunali a cui va il nostro plauso. L’entusiasmo è tanto, se ci sarà il bel tempo racconteremo una bella pagina di storia di Porto Sant’Elpidio”.

Ed eccola l’assessora al commercio, che ha fatto squadra con polizia locale e protezione civile, oltre ai dipendenti comunali, con in testa Carmelita Tesoni che è andata ogni orario di lavoro per riempire la cartina con 113 eventi.

Anteprima in piazza Garibaldi con la cover band ‘Celebrity Stars’, cinque donne che canteranno le principali cantanti femminili del pop. “Immancabile la mostra mercato, le aree piccini e il bus navetta gratuito che collegherà tutta la città da nord a sud” prosegue la Canzonetta. Gonfiabili e animazioni dei bambini, con tanto di villaggio western, paese dei balocchi e aquiloni, laboratori ambientali, truccabimbi e bolle di sapone giganti.

Cinque concerti, da nord a sud che riempiranno la città, con in più due band itineranti e i ballerini vicino all’area camper. Ritorna il calcio balilla umano e il giro in elicottero. “Concerto di chiusura alle 18 con Ipop latin dance show. E per chi vuole ridere un po’, stand del Fantasanremo con Papalina”.

Promozione a tutto campo. “Manifesti in città e anche a Foligno i 6x3. Ma soprattutto siamo entranti nel mondo social, con le sponsorizzate anche attraverso i video che rimandano al portale del turismo elpidiense, su cui puntiamo molto e che stiamo a sua volta promuovendo, in particolare in Umbria e nell’interno della regione Marche”.

I flyer saranno in tutte le strutture. Per l’assessora al Turismo è un bando di prova: “Non semplice dopo due anni di stop riorganizzare tutto. È un segnale di normalità. La scelta di offrire tante attività per i bambini è proprio perché vogliamo le famiglie protagoniste” ribadisce la Ferracuti che ha cambiato l’anima anche all’Orfeo Serafini che diventa il cuore dei più piccoli.

Il Primo Maggio elpidiense torna il riferimento anche di tutta la provincia, dopo che negli anni passati altri comuni ci avevano provato a creare una alternativa “ma fare questo è davvero complicato, da un punto di vista finanziario e burocratico, con gli uffici che devono lavorare per questo evento” precisa la Canzonetta, seguita dal sindaco: “Ci sono determiniate manifestazioni che devono avere un loro luogo. Se noi siamo il Primo Maggio, altri hanno eventi diversi. Quando ci sarà il Jova Beach, non avrebbe senso organizzare altro. E così Le Frecce tricolori. Ci sono momenti che caratterizzano ogni luogo, anche noi amministratori lo stiamo capendo”.

Il piano sicurezza prevede un afflusso medio tra 9 e 10mila. “Ma poi parliamo di un arco temporale dalle 9 alle 20. Per cui capite che supereremo facilmente le 50mila presenze”. Il che significa locali pieni, lavoro per i bar e ogni tipo di attività, considerando che anche piazza Garibaldi è coinvolta.

I costi? “Investimento di base sono i 65mila euro dal Comune, buona parte va sul lato tecnico e non usiamo la tassa di soggiorno. Poi ci sono gli sponsor” conclude il primo cittadino.

@raffaelevitali

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