FERMO – Anticipa il prefetto Vincenza Filippi il suo primo Natale a Fermo. Il 7 dicembre diventa il momento del brindisi augurale, ma soprattutto con la consegna di due onorificenze davanti a sindaci e forze dell’ordine, il giorno dell’orgoglio della piccola provincia.
“Siamo qui tutti insieme per un momento sereno che si inserisce tra i tanti momenti complessi delle giornate”. Non manca nessuno, anche il rettore Gregori è arrivato a Fermo. per Sant’Ambrogio, patrono delle prefetture.
“La voce del soprano Rosita Ramini, con il suo lirismo e il maestro al piano, Lorenzo Roscioli, che è anche un collega della Stradale, ci accompagnerà. Parole e note piene di valori”. Quelli che trasmettono con il loro comportamento i due premiati con l’onorificenza. Cavaliere diventa Sergio Vitali, una vita spesa nella ricerca nel campo dell’Agraria, dell’alimentare e dell’ambiente oltre che per l’impegno sociale. "Un riconscimento alla stima e all'ottima reputazione" sottolinea la prefetta.
Dopo Vitali, si è alzato il vigile del fuoco Luigi Donzelli per ricevere l'encomio. Decenni in prima linea, ha indossato la divisa nel 1983, poi da alcuni anni alla guida della logistica, di quella macchina perfetta che son i pompieri quando entrano in azione. “Un ruolo chiave il suo. Penso al terremoto che ha colpito le Marche dove avevamo oltre 100 unità operative da tenere nelle migliori condizioni. E Donzelli è stato fondamentale. In particolare per il presidio di Amandola” sottolinea il comandante Fazzini.
“Una onorificenza meritata che va a un uomo capace e preparato delle istituzioni. Per tutto il territorio è stato fondamentale” ha aggiunto il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli. Lungo applauso, poi la musica e il buffet con gli alunni dell’Alberghiero Urbani pronti a servire alla perfezione gli ospiti del prefetto.
r.vit.
