FERMO – Paolo Nicolai, consigliere comunale PD di Fermo, che cosa resta sul tavolo dopo le elezioni provinciali?
“La prima cosa è il fatto che nessuno, ma proprio nessuno, accetta questo sistema elettorale. Bisogna tornare al voto diretto dei cittadini. Una volta bocciata la riforma nel 2016, il riordino previsto non aveva più senso”.
Al voto si sono presentati due schieramenti. Esito?
“Nei due schieramenti di centrosinistra e di centrodestra era già ben consolidato il risultato a favore di questi ultimi, visto il corpo elettorale fatto dai soli amministratori locali che oramai in questo territorio sono dello schieramento che fa capo al centrodestra. Ma a parte il voto, c’è l’esito politico”.
Cosa intende?
“È evidente che il sindaco di Fermo, oramai schierato con la destra fermana, ha visto un suo risultato personale, in termini di sindaci e amministratori che lo hanno indicato molto basso: la comunità politica locale non lo riconosce come leader del territorio”.
Di questo non è felice?
“Essendo il primo cittadino del capoluogo e presidente del comitato dei sindaci lo trovo grave, soprattutto dovrebbe far riflettere sul ruolo della nostra città nell’area vasta fermana”.
Potrebbe indebolirsi la maggioranza di Calcinaro?
“Intanto è evidente che parte dell’attuale maggioranza ha scelto di non seguire Calcinaro e di candidarsi con il centrosinistra. Non per un tatticismo di rappresentanza, come qualcuno vuol fare credere, ma proprio perché a discapito del tanto sbandierato civismo la politica sta emergendo con forza e l’appartenenza valoriale al campo di riferimento anche”.
La scelta di Bagalini e della 'Città che vogliamo' l’ha vista protagonista?
“Personalmente credo che questo passo sia stato un bene. Bagalini e i suoi hanno così rimarcato di essere delle partita rimarcando dopo anni la loro differenza di vedute e posizione. Del tutto legittime”.
Il voto provinciale vi ridà speranza in vista delle amministrative?
“Ribadendo che il risultato di 8 a 2 era previsto, queste elezioni hanno delineato una nuova prospettiva di lavoro nel centrosinistra fermano, ci sono i presupposti per iniziare a costruire nel capoluogo un progetto ampiamente inclusivo. E su questo dovranno impegnarsi tutte le forze politiche di riferimento”.
r.vit.