MONTEMONACO - Due fine settimana da vivere immersi nel forest bathing, ovvero i bagni di foresta che debuttano sui Sibillini.
Cuore dell’iniziativa è Montemonaco. “Parliamo di un processo di riconnessione con la natura attraverso i sensi, che vengono stimolati in modo non consueto dal momento che non siamo più abituati ad utilizzarli nelle loro potenzialità” sottolinea Matteo Vegetti, travel designer e guida di forest bathing, organizzatore del doppio evento insieme a Rocco Perrone, tour operator e guida. Il gruppo si avvale del supporto scientifico dell’Università di Padova.
Il programma prevede un vero ritiro della durata di tre giorni, in modo da amplificare la portata salutare del bagno di foresta” aggiunge Perrone. I dipartimenti territorio e sistemi agroforestali (TESAF) e psicologia generale (DPG) si occuperanno di una ricerca sui benefici della natura contro la sovraesposizione alle tecnologie: “È acclarato che il forest bathing apporti benefici psicofisici a chi lo pratica” dichiara Angelica Moè, docente DPG dell’Università di Padova.
Quello che interessa l’università è misurare l’effetto di una immersione nella natura per più giorni. Aggiunge Laura Secco, docente TESAF: “Stiamo studiando le caratteristiche che una foresta dovrebbe avere per supportare al meglio pratiche efficaci di forest bathing perché ciò potrebbe aprire opportunità occupazionali in settori come l'educazione, la salute e più in generale il benessere, il turismo, e riattivare economie locali e una gestione dinamica e responsabile delle foreste".
I ritiri di forest bathing sono una proposta nuova per l’Italia, ed è la prima volta che vengono organizzati nell’area del Parco Nazionale. Le attività, promosse dal tour operator Ivy Tour, si terranno dal 23 al 25 settembre e dal 7 al 9 ottobre a Montemonaco.
Ad arricchire l’offerta anche la presenza di due importanti personaggi nei rispettivi campi, Alice Delgrosso, interior plant designer, ed Enrico Mazzaroni, chef del ristorante Il Tiglio di Isola San Biagio (Montemonaco) che accoglierà i partecipanti per una cena di grande intensità sensoriale basata sui sapori del bosco.
Per rendere il tutto ancora più green, Etifor pianterà un albero per ogni partecipante ai ritiri, albero che entrerà nel conteggio dei 3 miliardi di alberi che l’Unione Europea ha stabilito di piantare entro il 2030 per migliorare la quantità e la qualità delle foreste. Per informazioni: 331 842 36 68.
