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Il fiore di Lardini parla giapponese: nuovo store a Tokyo. Duecento passaggi sartoriali per gli abiti che piacciono al mondo

7 Aprile 2024

di Raffaele Vitali

Da una piccola cittadina alle principali città del mondo. Non si ferma il viaggio di Luigi Lardini. Partito nel 1978 da Filottrano, lo stilista ha saputo portare giacche e vestiti nelle principali boutique, ma soprattutto ha creato una rete commerciale con un solo filo conduttore, la qualità e l’originalità dei capi arricchiti da un piccolo fiore, diventato il simbolo del mondo Lardini.

Una crescita continua, prima la collezione completa maschile, poi il lancio di quella femminile, infine la strategia di sviluppo commerciale fatta di comunicazione e di presenza sui territori tra flagship store (4), Shop in shop (21, e multibrands (680). Il tutto grazie al lavoro di 450 dipendenti che unendo artigianalità e tecnologia garantiscono i 200 passaggi sartoriali che servono per far uscire un capo Lardini dalla fabbrica di 20mila metri quadri immersa nel verde e sempre più ecosostenibile.

Tra i tanti Paesi in cui l’azienda opera ce ne è uno in particolare su cui lo sviluppo è evidente, il Giappone. Dal 2021 è stata costituita la Lardini Japan, nel giro di un anno e mezzo, il brand ha aperto il primo flagship store a Marunouchi e uno shop in shop presso il department store di Hankyu Mans. I buoni risultati hanno convinto i manager a bissare, proprio a Tokyo.

Per Pasqua la famiglia Lardini si è così regalata una nuova boutique di 160 mq, affacciata sulle vie del distretto commerciale di Aoyama, una delle più popolari aree di shopping e intrattenimento. A disegnare lo store è stata l’architetto Simona Marchetti. “Ambiente minimalista, contemporaneo le cui linee pulite sembrano fluttuare tra i due piani dello store attraversandolo senza interruzioni, anche grazie alle grandi vetrate che offrono una visione diretta sul mondo del marchio” spiega l’azienda.

Tra giochi di luci e di colori interni, tra grigi e neri, l’esposizione della collezione è pensata per valorizzare ogni look esposto. A inaugurare il nuovo store, che si aggiunge agli altri punti vendita nipponici, la famiglia Lardini e i top clients, coinvolti nella Kagami biraki, la celebrazione di buon augurio durante la quale si rompe un mochi, il dolce tradizionale, e si apre una confezione di sakè.

“Gli spazi sono concepiti per essere santuari di tranquillità e raffinatezza gusto, dove ogni consistenza, tonalità e materiale parla ai sensi, invitandoli a una visione più profonda apprezzamento dell'artigianato dietro gli indumenti” aggiunge l’imprenditore che ha ridisegnato anche l’iconico fiore. Nella nuova collezione infatti entrano due colori, il nero e il bianco ghiaccio

“Sono sempre stato un’anima romantica. Volevo rendere il nostro prodotto riconoscibile e memorabile tempo, quindi ho creato un fiore da indossare sul bavero della giacca. Regalare un fiore è un chiaro messaggio anche quando non troviamo le parole” conclude Luigi Lardini.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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