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Il Covid non si ferma: piste da sci chiuse fino a marzo. Fermo, due vittime e più pazienti in rianimazione

14 Febbraio 2021

FERMO – Una donna di Fermo di 96 enne e un 76enne di Porto Sant’Elpidio sono i due fermani che fanno parte delle dodici vittime che hanno segnato col Covid la domenica di carnevale. Senza maschere per le strade, a parte qualche sporadico tentativo ad Ascoli, fermo ha cercato di fare festa con la diretta televisiva dal teatro dell’Aquila. Un modo per regalare un storico ai bambini senza mettere nessuno a rischio.

Anche perché la pandemia non si ferma e anche per questo le piste da sci non riapriranno, in nessun angolo d’Italia fino al 5 marzo. È questa la pria decisione del nuovo governo Draghi. Per il secondo giorno consecutivo cresce il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 668, 8 in più rispetto a ieri, dei quali 624 ricoverati nei reparti, 7 più del giorno precedente, e 44 (+1) nei pronto soccorso.

Nelle terapie intensive sono assistite 80 persone, 5 più di ieri: 24 (+1) a Pesaro, 20 (+2) a Torrette, 10 a Jesi, 14 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 4 (+2) a Fermo e 8 a San Benedetto del Tronto. Nelle aree di semi-intensiva sono assistiti in 160, 3 meno di ieri: 52 a Pesaro, 21 a Torrette, 15 (+2) al covid di Senigallia, 12 a Jesi, 8 (+1) a Macerata, 28 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 12 a Fermo, 10 (-2) a San Benedetto del Tronto e 2 (-4) ad Ascoli Piceno.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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