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I sindaci italiani si compattano, Calcinaro a Roma: "Rinviare la rata dei mutui per sostenere famiglie e garantire i servizi"

21 Ottobre 2022

FERMO - “A poche ore dalla nascita del nuovo governo, i sindaci possono rivolgere solo due raccomandazioni. La prima, che i tempi per la sua formazione e soprattutto per la sua piena attività siano i più rapidi possibili, perché davvero siamo in un momento drammatico dal punto di vista sociale ed economico, e non ci possiamo permettere ritardi.

La seconda, che, fin da subito, il nuovo governo apra una interlocuzione istituzionale con noi Sindaci confermando le capacità di ascolto e l'atteggiamento di rispetto che abbiamo potuto sperimentare con gli ultimi esecutivi. E che si sono rivelati utili alla soluzione di molti problemi. Non problemi nostri, come Sindaci, ma dei cittadini italiani". A dirlo è il presidente dell’Anci Antonio Decaro. Che ha preso spunti dall’intervento durante il direttivo nazionale dal primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro.

“Abbiamo riflettuto su caro energia e finanziamenti del Pnrr (Piano nazionale di resilienza e ripartenza). In particolare – spiega Calcinaro – ho chiesto che nel 2023 si proponga al Governo di fare un salto rata dei mutui che contraggano gli Enti, così che quello che si risparmia in quell’anno per i versamenti dei mutui in conto capitale possa andare a sostegno sia delle gravi perdite degli Enti locali sia a sostegno di famiglie, cittadini e delle piccole imprese, visto che sulle grandi non possiamo incidere per limiti di budget”.

Calcinaro ha anche fatto notare ai colleghi che nei 40 miliardi del Pnrr destinati ai comuni sono state inserite anche azioni normalmente garantite da fondi ministeriali. Per la serie, bene ma non benissimo, tanto che ci sono anche opere concluse che cambiano rendicontazione perché bisogna usare i percorsi europei. “Abbiamo bisogno di ulteriori risorse per provare a chiudere i bilanci del 2022" ha ribadito Decaro.

Sul tema, durante il direttico, è intervenuto anche un altro sindaco delle Marche, quello di Pesaro Matteo Ricci: “Per affrontare la crisi energetica e la messa a terra del Pnrr serve un tavolo straordinario permanente e costante tra governo, comuni, province e regioni. Così come è stato fatto per il Covid-19. Se saltano gli enti locali esplode la povertà, si fermano gli investimenti e il Paese va in recessione".

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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