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Grottazzolina investe sul futuro: "Sei milioni per un nuovo campus scolastico con grandi aule, anfiteteatro e tanto verde"

22 Gennaio 2022

di Raffaele Vitali

GROTTAZZOLINA – Una nuova scuola finanziata dal commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, su scelta della regione Marche. Un progetto importante che il sindaco Alberto Antognozzi è sicuro porterà nuovo slancio. “Realizzare una nuova scuola elementare, vicina alle Medie e agli impianti sportivi, dal palas al bike park, ci permetterà di dare vita a un polo scolastico 6-14 anni. Era l’obiettivo più ambizioso del programma elettorale”. Per molti sembrava irrealistico e invece “avevamo la certezza che le nostre motivazioni sarebbero state vincenti”.

“Questa è una grande occasione. Antognozzi è stato eletto perché la cittadina ha creduto a questa promessa che oggi diventa realtà. Siamo persone serie” aggiunge subito Guido Castelli, assessore regionale con delega alla Ricostruzione.

Il nome dell’esponente di Fratelli d’Italia, come figura chiave, torna spesso durante la presentazione del progetto che permetterà di superare la vecchia scuola, costruita un secolo fa, mantenuta in maniera adeguata ma di certo non più migliorabile. “La nuova scuola ci permetterà di strutturare il tempo pieno, realizzando anche una mensa. Le istituzioni scolastiche potranno così scegliere quale servizio offrire. La mancanza di tempo pieno, in questi anni, ha anche spinto dei grottesi ad andare fuori comune, ora torneremo il riferimento per l’intera zona” riprende il sindaco.

Grottazzolina è stata brava all’inizio a intercettare il finanziamento per il progetto. Poi è iniziato l’iter più complesso. “La nuova amministrazione regionale è stata poi la vera svolta. Dopo aver incontrato il presidente Acquaroli, ho parlato con Castelli che è stato decisivo per far inserire il progetto nel nuovo piano di edilizia scolastica della ricostruzione”.

Il costo totale è di 6 milioni, il Comune per ora ha investito 100mila euro per l’acquisto dei 30mila metri quadri d’area. Nascerà un vero campus. “Edifici, ma soprattutto grandi spazi da vivere attorno al cuore. Dove studenti e insegnati potranno vivere il luogo: creeremo un civic center. Non a caso abbiamo scelto l’area già strutturata. Ci serviva però un grande spazio e l’abbiamo trovato e acquistato dalla curia che userà le risorse per ristrutturare la chiesa”.

Si parla di scuola innovativa che ha negli ‘spazi’ il punto di forza. “Materiali sostenibili, principalmente legno. Rivestimenti colorati e confortevoli. Edificio a impatto zero, grazie alle tecnologie che inseriremo”. La linea richiamerà le colline, come se fossero tante piccole case. Sarà su due piani: a terra dieci aule didattiche e laboratori, oltre all’ingresso ampio, che diventa uno spazio comune da vivere. Nel piano seminterrato ci saranno mensa, uffici, depositi. E poi una palestra e “nei grandi spazi esterni, strutture per l’attività didattica oltre ad aree gioco e un anfiteatro naturale”.

Ma soprattutto ci sarà tanto verde. “Noi immaginiamo i ragazzi passeggiare fuori tra le lezioni e anche il pomeriggio. I numeri: 3550 metri quadri, mille di viabilità, 9mila di verde, 2300 di parcheggi. Il tutto con un cronogramma molto spinto: “Inizieremo i lavori entro l’anno, con l’obiettivo di iniziare l’anno scolastico 2024-2025 nelal nuova scuola. Un progetto che segnerà la storia del paese”.

Il consigliere Andre Putzu è colpito dal progetto: “Porterei mio figlio in questa scuola. Qui non si guarda solo alla formazione, ma all’aggregazione. È uno dei simboli del grande lavoro che sta facendo per la ricostruzione e per il Fermano Castelli. Noi consiglieri in lui abbiamo un vero amico”. Grottazzolina cresce e crescerà “perché so che ci sono numerosi bandi pronti per essere usati. Questo comune sarà sempre più un esempio”.

Non era semplice arrivare al risultato, un grande lavoro politico ma anche tecnico: “Mi appello ai sindaci, tenete pronti i progetti. In vista del Pnrr, avere progetti esecutivi pronti, poi aiuta a vincere i bandi. La regione ha in mano fondi molto importanti, il lavoro delle amministrazioni locali è fondamentale. noi vogliamo più comuni pronti e scuole sicure”.

Marco Marinangeli, consigliere regionale quota Lega, conferma la linea: “Antognozzi è un sindaco concreto. Se siamo qui è per merito dell’impegno di Castelli, ma in realtà alla base c’è la volontà del Comune accompagnata da obiettivi chiari con tanto di progetti. Qui si costruisce da zero, ma in molti altri edifici della provincia miglioreremo la risposta sismica e gli impianti. In un anno la ricostruzione ha senza dubbio accelerato i suoi tempi, merito di Guido Castelli”.

L’assessore incassa: “Putzu e Marinangeli sono due figure che fanno di tutto per non far sentire l’assenza di un assessore fermano, cosa che il presidente Acquaroli ha sempre detto non sarebbe stato un problema. Il fermano ha cominciato a recuperare a livello di finanziamenti. Complessivamente, in questa ordinanza abbiamo riconosciuto 54milioni di finanziamenti su scuole non coperte e 10milioni di integrazioni finanziarie. Complessivamente – conclude Castelli - 65milioni per il Fermano, quasi un terzo del piano. Considerando che del cratere il Fermano rappresenta il 12%, capite quanto impattiamo anche fuori dal cuore del sisma. Perché il terremoto ha picchiato in questa provincia, anche fuori dal cratere e noi ci investiamo 52 dei 54 milioni”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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