FERMO – Le carenze della sanità fermana sono note. E l’Asur 4 corre ai ripari con il supporto della regione Marche. “Nuovi ecocardiografi, più ore di Odontoiatria, Cardiologia, Ortopedia, Fisiatria. La sanità territoriale fermana punta a migliorare il servizio ai cittadini, anche nelle aree decentrate” sottolinea in una nota il direttore Roberto Grinta.
Questo secondo Grinta è il primo step “verso il nuovo modello organizzativo Asur e con la possibile attribuzione della capacità giuridica a ogni singola Area Vasta”. Il piano per il Fermano parte da Montegranaro, finita al centro dell’attenzione anche per la mancanza della guardia medica. “Nel 2022 posizioneremo un nuovo ecocardiografo per potenziare le prestazioni in ambito cardiologico, e poi ci saranno 4 ore di Odontoiatria protesica e la collocazione per alcune ore di Oculistica, la Cardiologia cresce di altre 8 ore e così farà la Fisiatria”.
Nuovi ecografi anche a Porto Sant’Elpidio, Montegiorgio e Porto San Giorgio. Nella struttura sangiorgese anche quattro ore di odontoiatria conservativa. “La stessa cosa vale per Petritoli dove verrà incrementato con due ore il servizio di odontoiatria conservativa”.
Nel piano progettuale, l’Asur 4 incrementerà le ore di Radiologia e a Petritoli anche di Ortopedia. “Si punta a dare risposta anche a fronte di oggettive difficoltà organizzative”. Difficoltà in particolare per le attività notturne: “Rispetto al sistema delle 9 postazioni, la carenza di medici disponibili a garantire turni notturni e festivi obbliga il sistema sanitario locale ad accorpamenti di territori che producono un incremento di popolazione residente in ciascun ambito”.
Un sistema avallato dall’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini: “Fino a che mancheranno medici, proseguiremo con provvedimenti straordinari, ma manterremo equità assistenziale. Senza fermare il futuro e infatti abbiamo stabilito l’acquisto di due risonanze per il nuovo ospedale di Campiglione”.
Raffaele Vitali