MONTE GIBERTO– Durante l’assemblea dei soci tenutasi lunedì 12 maggio, il GAL Fermano ha approvato il bilancio consuntivo 2024 e ha illustrato le linee guida della nuova programmazione 2023–2027, confermandosi una realtà solida e dinamica, al servizio del territorio.
Ad aprire l’incontro è stata Michela Borri, Presidente del GAL, che ha espresso gratitudine verso i numerosi soci intervenuti e ha elogiato il lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione e dall’ufficio. Grazie a una gestione attenta e puntuale, il GAL Fermano ha infatti raggiunto risultati significativi nella programmazione conclusa: il 100% delle risorse regionali assegnate, complessivamente pari a 8,79 milioni di euro, sono state impegnate con una performance di spesa del 95,83%.
Numerosi i progetti realizzati, che hanno coinvolto enti pubblici e imprese private, con ricadute concrete sul tessuto socioeconomico locale: 46 progetti di riqualificazione dei centri storici, 21 progetti per lo sviluppo di imprese locali, 20 nuove imprese avviate sul territorio, 19 progetti di valorizzazione del patrimonio culturale, 14 progetti di sviluppo dei servizi locali di base e 12 progetti per lo sviluppo di infrastrutture turistiche. A questi, si sommano i cinque progetti di cooperazione interterritoriale attualmente in corso con altri GAL marchigiani illustrati dal Coordinatore del GAL Rocco Corrado e focalizzati su temi chiave come transizione ecologica, accessibilità dei centri storici, promozione del turismo enogastronomico, arte e artigianato e i servizi socio-sanitari.
Il bilancio 2024, approvato all’unanimità dei presenti, si è chiuso in positivo, in continuità con la gestione virtuosa degli anni precedenti.
Occhi puntato quindi ora alla nuova programmazione 2023–2027, con la pubblicazione dei nuovi bandi prevista per settembre, tra le preoccupazioni e gli auspici condivisi durante l’assemblea “Avremo una dotazione finanziaria molto ridotta rispetto al passato ed è importante che tutti i soci del GAL Fermano, pubblici e privati, facciano fronte comune per chiedere alla Regione Marche maggiori risorse rispetto ai 3,26 milioni di euro previsti. – ha dichiarato la Presidente Michela Borri - L’efficienza della struttura e i risultati raggiunti parlano da soli, l’auspicio condiviso è di vedere arrivare maggiori contributi per il bene del territorio.”