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Francavilla d'Ete, uno scrigno nelle mani del Fai: chiese, aziende, paesaggi e il casolare recuperato del pittore olandese

25 Settembre 2020

di Francesca Pasquali

FERMO - Galeotta fu la passione per l’astronomia. Partecipando a un incontro su stelle e pianeti, Rossella Falzetta ha deciso che l’edizione 2020 di “Marche Fantastiche” sarebbe stata a Francavilla d’Ete.

LA SCELTA DI FRANCAVILLA

La capo delegazione del Fai di Fermo non ha avuto dubbi. Il risveglio culturale che il Comune vive da qualche anno andava premiato. Così è stato. E domenica, tempo permettendo, il paese si riempirà di visitatori e curiosi. Per Falzetta, è proprio la curiosità il motore dell’evento, arrivato alla quarta edizione. «Non c’è un visitatore tipo, ma – spiega – abbiamo prenotazioni da fuori provincia e regione. Chi sposa la nostra tipologia di iniziative apprezza la spinta educativa e di sensibilizzazione che proponiamo».

L’evento è stato presentato stamattina in Provincia. L’ente, insieme a Fai, Regione e Comune di Francavilla, patrocina la giornata. «Momenti del genere – spiega il vicepresidente Stefano Pompozzi – permettono di conoscere i paesi del territorio con sfaccettature che non avrai più modo di apprezzare». Da qui l’incitamento a «portate avanti e raddoppiare questo tipo di eventi, perché riuscire a far conoscere i nostri Comuni, soprattutto i più piccoli, con un simile taglio di serietà è qualcosa di grandioso».

IL PROGRAMMA

Corposo il programma di domenica. Va dalle visite guidate alle mostre, passando per concerti e conferenze. Lo illustra il vicesindaco Gianluca Giandomenico. In piazza Vittorio Emanuele II, spiccano la lezione di storia di padre Giorgio Berdini, francavillese del Terzo ordine regolare, e la visita guidata del borgo assieme a Germano Pistolesi, consigliere comunale fresco di laurea in Beni culturali. «Il bello di questo evento – dice Giandomenico – è che coinvolge in prima persona gli abitanti del paese, anche quelli che se ne sono andati. Non avete idea di quante notizie e aneddoti sono venuti fuori parlando con la gente».

Il tour prevede anche una visita alla chiesa di San Pietro Apostolo, danneggiata dal terremoto e riaperta un anno fa. A tanti il nome non dirà niente, ma, da un anno e mezzo, a Francavilla vive Ruudt Wackers, pittore olandese molto apprezzato in patria. Ha comprato e rimesso in sesto un casolare a Pieve Vecchia, lungo la strada che porta a Montegiorgio, e ne sta facendo una casa museo, che domenica potrà essere visitata. Economia protagonista in contrada SS. Crocifisso, dove Fausto Ilari ripercorrerà le tappe che hanno portato la Sifa nell’olimpo degli scatolifici, con tre stabilimenti, 50 milioni di fatturato e 70 milioni di scatole di pizza prodotte all’anno. Spazio anche all’intrattenimento, con il gruppo folk La Cocolla. Chiusura in musica, con il concerto della violinista Daniela Carlini, in piazza Marconi.

L’ingresso è a offerta. Dovesse piovere, le iniziative si terranno al chiuso. Per partecipare, valgono tutte le regole anti-Covid. Per mangiare, c’è la convenzione con un agriturismo.

LA RISCOPERTA DEI BORGHI

«Abbiamo acceso i riflettori su Francavilla – dice Giandomenico – nonostante la sospensione degli eventi clou per problemi organizzativi. Questa giornata va a premiare oltre dieci anni di buona amministrazione, in cui ci siamo impegnati a far crescere e dare visibilità al nostro paese. Prima del 2014 – prosegue – non c’era uno spazio per fare cultura. Siamo stati bravi a sfruttare i 150mila euro del Fesr per recuperare un locale dove abbiamo cominciato a organizzare stagioni culturali».

Dopo il giornalista sportivo Marino Bartoletti e l’astronauta Umberto Guidoni, il sogno, adesso, è di portare a Francavilla Alberto Angela. Quella di domenica è la quarta edizione di “Marche Fantastiche”. L’idea di riscoprire i borghi del Fermano è partita da Montefortino. Poi è toccato a Montefalcone e Monte Rinaldo. «La bellezza di questo evento, che considero come un figlio – spiega Falzetta – è che racconta l’identità culturale di un paese e quelle caratteristiche che non si trovano nelle guide turistiche, ma che sono le uniche in grado di far capire il posto in cui ti trovi. Questo è un territorio che non ha eguali. Pur essendo così piccoli, siamo estremamente fortunati».

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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