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Formazione, scuole e imprese unite. Aguzzi al Tavolo dello Sviluppo: "Cassa integrazione? Meglio dare fondi a chi assume"

5 Ottobre 2021

di Raffaele Vitali

FERMO – L’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, si è seduto per ore a parlare con i vertici dell’economia fermana e dei sindacati, sotto la regia di Moira Canigola, presidente della Provincia e guida del tavolo per lo Sviluppo.

Un lungo confronto che ha permesso all’assessore di ascoltare, di nuovo, le necessità della piccola provincia inserita all’interno dell’area di crisi complessa e in attesa di un riconoscimento come Zes, zona economica speciale, tema di cui si è discusso oggi anche in consiglio regionale, con la maggioranza sempre più convinta di richiederla al Ministero per i territori come il fermano, l’ascolano e l’area del fabrianese.

I componenti del Tavolo hanno parlato di “crisi strutturale di sistema che rischia, anche con il venir meno del sistema di protezione del lavoro (blocco dei licenziamenti e cassa integrazione Covid), di mettere in discussione la tenuta dell’economia provinciale”. Per questo i sindacati hanno chiesto “risorse adeguate a finanziare gli ammortizzatori sociali”. Ma la Regione ha un piano diverso che Aguzzi ha spiegato dopo aver ascoltato anche le associazioni datoriali che si sono concentrate sulla formazione finalizzata all’occupazione, puntando su Its, Montani, Ipsia e Itet “ma è opportuno che queste realtà vengano messe a sistema, che siano più collegate tra loro e con il mondo del lavoro, così da poter migliorare e poter produrre una formazione più calibrata con le esigenze delle singole aziende”.

Parole al miele quelle di Confindustria e company per l’assessore, accompagnato dalla consigliera di Forza Italia Jessica Marcozzi e da un paio di dirigenti, tra cui Rocchi e Maestri. “Servono azioni di incentivazione al lavoro orientate alle esigenze dei territori. In particolare, perché gli interventi siano concreti ed efficaci, è necessario avere a disposizione una precisa ricognizione dei fabbisogni lavorativi e delle imprese e su questi bisogni finalizzare i corsi di orientamento, formazione ed aggiornamento. Il metodo su cui si intende puntare è quello della formazione pratica dentro l’azienda, con possibilità occupazionale al termine del percorso formativo. Con il PNRR ed i prossimi fondi strutturali europei saranno stanziate risorse significative nel campo della formazione”.

Ascoltano i componenti del tavolo e l’assessore aggiunge: “Stiamo promuovendo processi di autoimpiego e autoimprenditorialità. Ai giovani vengono offerti percorsi specialistici mirati di consulenza/formazione/affiancamento nella fase dello start-up. Inoltre, si stanno sostenendo percorsi integrati di sostegno alla creazione d'impresa ed al lavoro autonomo per categorie di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro”.

La Canigola, su questo, chiede anche un’attenzione maggiore per il centro per l’impiego “sapendo – ribadisce la presidente – che è previsto un potenziamento dello stesso, attraverso il rafforzamento strutturale sul territorio e l’incremento dei servizi da erogare in favore dei cittadini”. E lo conferma Aguzzi: “Useremo i fondi del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), così che possano curare e gestire le azioni di ricerca e di orientamento per l’ingresso al mercato del lavoro. A questo proposito, la Regione Marche sta anche elaborando forme inedite di collaborazione pubblico/privato, in tema di agenzie interinali e ricerca del lavoro per un miglior rapporto domanda/offerta”.

E infatti, tornando al tema ammortizzatori, Aguzzi è chiaro: “L’azione prioritaria rimane quella di sostenere finanziariamente le imprese che possono riassumere, reindirizzando così il lavoratore a trovare un’altra occupazione”.

Al termine dell’incontro, l’assessore al Lavoro ha confermato alla presidente Canigola la sua disponibilità a incontrarsi periodicamente: “La chiave di volta nella soluzione dei problemi complessi di questo territorio risieda proprio in un approccio sistemico e sinergico con tutte le Istituzioni preposte ai vari livelli. Il Tavolo provinciale continuerà nel suo lavoro, avviando le attività finalizzate alla elaborazione dei progetti, che siano conformi alle esigenze reali delle aziende locali e rispondenti ad una realtà profondamente modificata in seguito alla pandemia” conclude la presidente.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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