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Formazione e lavoro, le aree interne investono. Rotoni e Wega: "15 posti da aiuto cuoco per migliorare il turismo"

24 Aprile 2021

di Raffaele Vitali

SERVIGLIANO – Per dare un presente e un futuro alle aree interne, serve capitale umano preparato e formato. Per questo p fondamentale che la formazione non si fermi nelle grandi città o nei centri più popolosi, ma tocchi anche le realtà più piccole, ma dal grande potenziale. E questo avverrà tra poche settimane a Servigliano grazie a Wega, l’impresa sociale che da anni si distingue nella formazione per minori e adulti. Questa volta, protagonisti, saranno 15 aiuto cuoco, che potranno seguire un corso di 600 ore completamente gratuito e ricco di esperienze pratiche.

“La voglia di imboccare insieme un percorso è forte. Farlo a Servigliano, in mezzo a una vallata, è un segno di grande attenzione da parte di Wega e della Regione Marche. Investire in formazione significa avere davanti un orizzonte che è il futuro, ma anche il presente che è parte della ristorazione” sottolinea il sindaco Marco Rotoni.

“Siamo a Servigliano, ma poteva essere coinvolto ognuno dei paesi di questa zona. Quella di Wega è lungimiranza e desiderio di far crescere il territorio. La media Valle del Tenna e le aree interne devono fare parte dei processi di crescita. Per guardare al futuro ci serve il presente, con un cambio di marcia culturale”.

Non inizia per caso a Servigliano il corso. Il Comune, infatti, ci ha creduto e ha investito nel recupero di uno spazio importante, Santa Maria del Piano, reso poi d Wega un vero laboratorio di cucina. “Il corso di formazione per la figura di aiuto cuoco si inserisce in una linea di grande investimento in risorse umane. Il turismo e il comparto della ricettività se ben gestito ci può dare un grande slancio, ma servono professionalità, competenza e coscienza di quello che siamo in grado di offrire. Ci siamo per troppo tempo fermati di fronte a slogan e comunicazione. Invece, ogni Comune e ogni società del terzo settore devono lavorare insieme per questo sviluppo, che sia sostenibile o di transizione verso qualcosa di meglio”.

Ci crede Marco Rotoni: “Mettiamo a disposizione delle giovani generazioni e di chi vuole intraprendere un percorso gli strumenti giusti, quelli che garantisce la professionalità di Domenico Baratto”.

A Servigliano da qualche anno è nata una scuola per minori e contro la dispersione scolastica sulla cucina. “Il comune ha messo a disposizione il locale. Oggi andiamo oltre i minori, che ripartono a giugno, e abbiamo intercettato un bando per adulti. Le iscrizioni per il corso di 600 ore per maggiorenni, che vogliono prendere l’attestato regionale e riconosciuto a livello europeo di aiuto cuoco, scadono il 30 aprile (mandare una mail a info@wegaformazione.com). Le lezioni si terranno, anche per la pratica, a Servigliano. Corso gratuito per una figura che poi avrà stage in strutture ricettive sia di somministrazione”.

I posti a disposizione sono 15, 11 per disoccupati e 4 per soggetti svantaggiati: è un progetto di inclusione sociale. “Ci sarà probabilmente una selezione di ingresso, perché i posti sono limitati. Contenti che si lavori a Servigliano, è fondamentale coinvolgere tutta la provincia. Tra i corsi si parlerà di team building, cura e igienizzazione, inglese, uso delle materie prime. Ci sono tre chef tra i docenti e anche barman. E poi professori certificati per ogni materia. I badi regionali prevedono che i docenti devono essere AA, dieci anni di laurea e dici anni di esperienza professionale. Abbiamo una squadra di alto livello. È un corso esperienziale con stage ed esame finale che prevede il titolo”. Tanti i partner al fianco di Wega.

“Noi abbiamo creduto in un progetto di riqualificazione come incubatore di formazione e nuove energie. Noi investiamo. Grazie a fondi del Gal siamo intervenuti su Santa Maria del Piano. Ma poi è fondamentale la collaborazione con società di formazione e organismi che generano sviluppo per i piccoli borghi rurali. Santa Maria del Piano è una base logistica di ospitalità. Dal 2006 interventi di riqualificazione. Aggiungiamo mattoncini per migliorarla e oggi è in corso un maquillage sull’esterno. Siamo come Italia dentro il piano di sviluppo europeo, noi vogliamo arrivarci al meglio. Questa zona è un punto di passaggio che deve crescere inserendo qualità”.

La figura che esce dal corso è pensata con gli imprenditori. “A oggi abbiamo garantito il lvoro al 60% dei minori usciti dai nostri corsi. Nel mondo degli adulti abbiamo valutato che le richieste ci sono, ovviamente previa ripartenza di tuta la filiera. Soprattutto in queste zone interne il flusso turistico è linfa vitale, il bisogno di lavorare c’è e così la ricerca di chi sa fare. tra pubblico e privato, anche grazie alle strutture all’interno dell’Ats, pensiamo di poter garantire lavoro al 70-80% di chi fa il corso”.

Tutto il corso Covid free. “Abbiamo Acquistato sanificatori, ma il primo mese inizieremo online, per attendere ancora maggiori certezze” conclude Baratto che sta realizzando anche un video che racconta i corsi precedenti, insieme con il videomaker-regista Giordano Viozzi “perché a noi piace portare lavoro sul territorio in cui operiamo”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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