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Ferrovia dei due mari, gli imprenditori ci credono: "Accesso green al territorio"

31 Marzo 2021

Non solo parole. Ascoli Piceno ci crede davvero nella possibilità di far decollare il progetto della Ferrovia dei Due Mari, che si potrebbe chiamare della Salaria. Il la lo ha dato il sindaco Marco Fioravanti, poi il rilancio di Simone Mariani, presidente di Confindustria Centro Adriatico.

Dalle prime parole agli atti. Incontri politici e a seguire incontri economici, come quello tra Mariani e l’omologo di Unindustria Alessandro Di Venanzio. “Un’infrastruttura – ribadisce Mariani - che potrebbe rilanciare sviluppo e occupazione, aumentando le aspettative di un territorio interno che è a forte rischio spopolamento e già duramente provato dal sisma del 2016”.

Lavorare sull’asse longitudinale è un obiettivo nazionale. Per le Marche si parla del rafforzamento della linea Ancona – Roma, ma ora anche del sud che sconta un gap infrastrutturale. Da Rieti il collegamento è già garantito, quello su cui bisogna lavorare è il primo tratto di Salaria, da Ascoli ad Antrodoco. “Non possiamo fare a meno di un'infrastruttura utile ad alleggerire la pressione sulla rete stradale e che offrirebbe un fondamentale accesso green al nostro territorio” ribadisce Mariani che nei giorni scorsi con la ssua firma sulla petizione online ha fatto aumentare la partecipazione cittadina.

“Sono convinto che insieme al potenziamento della dorsale adriatica, questo sia il nodo più urgente che questa zona d'Italia dovrebbe affrontare per garantire non solo lo sviluppo ma la sopravvivenza delle nostre comunità messe a dura prova dal susseguirsi di sisma e pandemia".

In sintonia il collega presidente degli industriali di Rieti: “In questo particolare periodo storico, è fondamentale non lasciare da soli imprese e territori, tanto più se questi sono già inseriti in un contesto sfavorevole come quello del terremoto che ha colpito il Centro Italia. Dobbiamo rafforzare tutte le azioni volte allo sviluppo dei nostri territori, a partire proprio dalle infrastrutture come questa, utile alla messa a sistema della dorsale Tirreno-Adriatica con l'obiettivo di facilitare lo scambio di merci e persone".

@raffaelevitali

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