FERMO – Tanta voglia di Fratelli d’Italia. Questo dice la campagna tesseramenti del partito di Giorgia Meloni. Le Marche sono la 13esima regione per numero di tessere, ma soprattutto Fermo è la prima tra le cinque province.
Segno di una squadra che funziona, di un coordinatore capace, Andrea Balestrieri, e di figure di riferimento riconoscibili, da Andrea Agostini a Maria Lina Vitturini, da Andrea Putzu e Giorgio Marcotulli fino al volto del capoluogo, Mauro Torresi.
Una forza che il responsabile di Porto San Giorgio, nonché regionale per il tesseramento, Andra Agostini vuole giocarsi bene in vista delle comunali. Ed è il motivo per cui l’accordo con Valerio Vesprini non è ancora stato chiuso. Ha senso rinunciare al simbolo quando si è in crescita? A questa domanda pian piano risponderanno i vertici di FdI.
“Intanto – riprende Balestrieri – dopo un anno non facile sotto molti punti di vista i risultati sono arrivati. Merito dell’impegno id tanti (incuso quello dell’ex segretario sangiorgese Morese, ndr). A breve ritorneremo con i gazebo nelle varie città sia per i tesseramenti 2022 che per la raccolta firme sull' elezione diretta del Presidente della Repubblica”.
Tra i Comuni Porto San Giorgio è quello che guida il gruppo con 132 tessere staccate. “Fa ben sperare questo dato in vista del voto” riprende Agostini.
Voglia di incidere, a cominciare dalla sanità come ribadiscono i consiglieri comunali sangiorgesi Vitturini e Colella: “Questa regione, guidata da Acquaroli, costruirà una nuova struttura che da subito possa ospitare le vasche riabilitative ed ambulatori di fisioterapia, e che possa avere anche una futura possibilità espansiva. Due milioni di euro che segnano il vero cambio di passo dalla gestione Pd, che l’ospedale l’ha chiuso”. Il cammino di Fratelli d’Italia per arrivare alla guida delle amministrazioni locali è davvero iniziato.
