FERMO – Il futuro della Fermana, inevitabile dirlo, passa anche per le scelte di Maurizio Vecchiola. Il numero uno della Finproject, aziende leader nel campo dei compound che è entrata nella grande famiglia Eni via Versalis, sarà o non sarà ancora il main sponsor?
Questa domanda pare sia alla base delle scelte societarie, in pieno dilemma tra restare in serie D, categoria di diritto, o provare il ripescaggio, più che possibile, in serie C, sperando magari attraverso una riammissione. “Come ho sempre fatto negli ultimi anni, mi sto prodigando affinché ancora una volta il main-sponsor della Fermana dia il suo apporto economico” sottolinea Vecchiola.
Eccola una delle frasi più attese che arriva i un caldo giorno di inizio estate. “Questo posso dire pensando al possibile ripescaggio o riammissione in LegaPro. Quanto come azienda investiremo – prosegue Vecchiola - starò poi alla dirigenza decidere come usarlo”.
Tradotto, se servono i 300mila euro per tornare in C, la società e la dirigenza devono fare delle scelte, decidendo se usare la sponsorizzazione come fiche alla Lega. Società, va ricordato, di cui non fa più parte da anni lo stesso Vecchiola. “Il mio auspicio è la pronta riorganizzazione della società al fine di gettare le basi per una nuova stagione sportiva nel rispetto della storia della Fermana”. Che poi è quello che si auspicano tutti i tifosi, a cominciare da quelli che hanno colorato lo stadio per l’ultima partita della stagione.
“La dirigenza è composta da gentiluomini, con in testa Umberto Simoni, che tanto hanno fatto e di certo non anno giudicati per l’ultimo campionato. Siamo rimasti tutti delusi, ma – conclude Vecchiola - non ho dubbi che la società saprà fare le scelte migliori”. Sapendo di poter contare su Finproject ancora sulla maglia e questo davvero non è un dettaglio.
Raffaele Vitali