PORTO SANT’ELPIDIO – Cento edizioni e non sentirle. La fiera di Riva Del Garda, l’Expo Riva Schuh chiude le porte dopo aver accolto 9mila tra compratori e visitatori confermandosi un riferimento internazionale, l’80% infatti arriva dal mercato europeo. Con un importante ritorno di buyer da Polonia e Grand Bretagna, mentre continuano a faticare tedeschi e francesi.
“E’ una porta sul mondo” commenta Marcello Marcaccio del calzaturificio Comart di Porto Sant'Elpidio e titolare del brand Donna Serena, una delle dieci imprese fermane tra le 1300 presenti: “Sono stati giorni importanti per incontrare clienti stranieri. Questa fiera svolge un ruolo particolarmente importante per le nostre aziende. Nelle giornate della rassegna, infatti, abbiamo la possibilità di incontrare sia la nostra clientela, ma anche instaurare nuovi contatti con buyers provenienti da altri Paesi”.
In particolare Comart ha lavorato con Nord Europa, Asia e Usa, altri marchgiani haanno scoperto anche il libano. “Riparto soddisfatto, tutti ci hanno ribadito di come il made in Italy sia ancora un fattore”. E a dirlo è stato un pubblico qualificato, come spiegano gli organizzatori: il 30,4% esponenti del retail, il 19,3% distributori e il 5,2% di rappresentanti dell’e-commerce.
“Questa centesima edizione rappresenta per noi la conferma che le innovazioni apportate in questi anni (nuovi servizi digitali, di business strategy e marketing) stanno effettivamente aggiungendo valore al format dell’evento” conclude Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva Del Garda Fiera Congressi.
r.vit.
