Soldi su soldi, sperando di vedere muoversi qualche mezzo che dia l’idea di un avvio del recupero dell’area. L’ex Conceria Sacomar si trova sulla strada giusta, quella del rilancio. Ma è un percorso lungo che al momento, va detto, non sta incontrando particolari salite. Dopo aver vinto il Pinqua, 15 milioni di euro dal programma dedicato alla qualità dell’abitare, il Comune, insieme con il privato proprietario dell’area, incassa altri tre milioni.
Questo perché i lavori per i primi quattro progetti definitivi saranno affidati entro fine 2022. Nell’area nasceranno, tra le tante cose, spazi per l’housing sociale in modo da attirare giovani coppie e anziani, servizi sanitari e ovviamente luoghi culturali.
Della terza famiglia fa parte il progetto per l’ex chiesa che diventerà il luogo della memoria e della cultura. Una struttura innovativa, con tetto fotovoltaico e sistema di recupero dell’acqua piovana. A seguire, verrà realizzato uno spazio pubblico polivalente e soprattutto di un percorso in mezzo al verde che permetterà di vivere gli spazi senza cambiarne la conformazione. Infatti l’obiettivo è di recuperare il più possibile quello che c’è. e poi, quarto progetto definitivo approvato e in via di partenza, la realizzazione di una centrale di gestione e produzione del sistema di teleriscaldamento a servizio degli immobili che hanno finalità pubblica e favorire la loro autonomia energetica.
“Oltre a riprogettarne la funzionalità si sommano e si innestano nel progetto di sviluppo complessivo dell’area che vede, come noto, il nuovo ospedale, la variante di Campiglione ed il ponte” chiarisce l’assessora ai Lavori pubblici, Ingrid Luciani.
Pensiamo a una città che potrà offrire residenze alle famiglie, i cui componenti verranno a lavorare a Fermo da altri comuni, per crescere come città e come vita di quella zona. Un progetto all'avanguardia che sta andando velocemente” conclude il sindaco.
