FERMO – Dalle parole ai fatti. Andrea Putzu, consigliere regionale, aveva preso un impegno e oggi la nota ufficiale della regione Marche, firmata dall’assessore alla difesa della costa Stefano Aguzzi, conferma quello che accadrà: Porto Sant’Elpidio, Marina Palmense e Pedaso vedranno aumentare le scogliere. E a seguire ci sarà il ripascimento.
Cambierà la costa fermana e anche abbastanza in fretta. Soprattutto per Porto Sant’Elpidio visto che in arrivo ci sono 8,4 milioni di euro. “Fondi Pnrr, quindi certi e da spendere rapidamente” commenta il consigliere che presiede la commissione turismo e Sviluppo economico.
Solo Porto Recanati, con 9 milioni, ha ottenuto di più tra i dieci interventi di difesa della costa scelti per proseguire la realizzazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Piano GIZC). “Saranno disponibili risorse per un totale di 39.682.782,07 euro che attingono al Fesr Marche 2021-27 e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)” precisa Aguzzi.
L’amministrazione regionale ha negli anni messo a disposizione risorse di bilancio, che sono servite ad attivare gli interventi di maggiore urgenza, quelli minori e di manutenzione. “Nell’ottica quindi di proseguire nella difesa della costa ed in particolare nella realizzazione degli interventi strutturali maggiori individuati dal Piano GIZC, si è ritenuto opportuno programmare in modo mirato l’utilizzo delle fonti finanziarie destinate alla Regione Marche nel presente e immediato futuro e riconducibili al Fesr per complessivi 25 milioni di euro e alle risorse nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR ), destinate alla gestione del rischio di alluvione e alla riduzione del rischio idrogeologico, ammontanti a complessivi euro 14.682.782,07” prosegue Aguzzi.
Aver deciso i dieci lavori prioritari rende ‘cantierabili’ gli interventi. “Questa procedura consente infatti ai Comuni di attivarsi per tempo sapendo che vanno realizzati non durante la stagione estiva”.
I dieci interventi su 37 proposti dal Piano GIZC, sono stati selezionati in base a criteri specifici. Per due di questi RFI-Rete Ferroviaria Italiana si è resa disponibile al cofinanziamento. In realtà potrebbero diventare tre, visto che in ballo c’è anche Pedaso nord, scelto come prioritario, con il consegue possibile raddoppio di risorse da 1,5 a tre milioni su cui sta lavorando il sindaco Berdini insieme coni tecnici delle Ferrovie.
Ma Pedaso incassa via Fesr altri 2,3 milioni, con contributo Rfi, per la zona sud verso Marina di Campofilone. Infine, ultimo intervento per il Fermano in zona Marina Palmense con 2 milioni di euro per trasformare sei scogliere sommerse in emerse, anche in questo caso con fondi Pnrr.
“Questa nuova azione contribuirà a valorizzare maggiormente le nostre coste” commenta soddisfatto il vicesindaco di Fermo, Mauro Torresi.
r.vit.
