FERMO - Quattro punti. Sono quelli che un sondaggio, commissionato dall’attuale maggioranza, dà di vantaggio a Francesco Acquaroli su Matteo Ricci, se dovessero affrontarsi a ottobre nel voto per le elezioni regionali.
“Il presidente Francesco Acquaroli sta facendo un buon lavoro e i marchigiani lo sanno. Impegno e serietà del centrodestra alla guida delle Marche hanno portato e porteranno quei risultati concreti che si ottengono con il lavoro duro e costante, lontano dalle sparate mediatiche dalle strumentalizzazioni” sottolineano i consiglieri regionali di maggioranza. Tutti, da Fdi a Marinangeli di Noi Moderati passando per Forza Italia e l’Udc di Latini.
La vede diversamente uno degli esponenti di punta del Partito Democratico fermano, Paolo Nicolai uno che è al centro dei rumors come possibile candidato a uno scranno in regione: “Non capisco questa enfasi nel centrodestra: il governatore in carica Acquaroli è a soli 4 punti da un candidato del Pd, come Matteo Ricci, che non è ancora ufficialmente in campo e che non ha ancora una sua coalizione. Io invece di esultare fossi in loro mi preoccuperei. Perché se si dovesse cominciare la volata…”.
Liea poi ripresa da altri esponenti Dem in giro per la regione. La maggioranza resta però convinta della lettura positiva: “Tecné ha, nella sostanza, certificato la sintonia tra il carattere operoso e concreto dei marchigiani e le politiche dell’amministrazione Acquaroli espresse da questo nuovo corso che vede tutte le Marche e i marchigiani finalmente a testa alta”.