PORTO SANT’ELPIDIO – Lungo incontro a Porto Sant’Elpidio tra i membri della coalizione del centrodestra, il Laboratorio Civico, una serie di liste civiche e il Movimento 5 Stelle. Il risultato, al momento, non è quello atteso. Al tavolo tutti i big, da Putzu a Balestrieri, da Felicioni a Battità, dalla Vallati a Fioschini, da Lucentini alla Giandomenico, da Farina a Mangiaterra fino a Ciarpella e Paniccià.
Difficile a oggi immaginare una intesa in vista delle elezioni di maggio. Cosa è accaduto. Sul tavolo sono stati messi tre nomi: Battilà, Ciarpella e Balestrieri, che è il candidato di Fratelli d’Italia dopo il confronto all’interno del gruppo dei meloniani elpidiensi.
A dividere la possibile maxi coalizione sono due fattori: il primo è il ruolo del Movimento 5 Stelle, il secondo è il nome migliore su cui puntare. Ma è soprattutto il mondo grillino a creare problemi di equilibrio. Fratelli d’Italia non può pensare di mettere il proprio simbolo al fianco di quello dei 5 Stelle su una scheda elettorale, considerando che al governo stanno su due fronti opposti. Ma il Laboratorio Civico ha fatto capire in maniera chiara durante la discussione che la presenza in coalizione del Movimento è per loro cruciale. Anche perché i grillini sono i primi sponsor di Battilà, che è il nome forte di Felicioni.
Fdi non ha esitato, si parte da Balestrieri. Poi, solo se necessario, si valuterà un altro nome. Quello di Ciarpella piace in maniera particolare a Forza Italia, ma non dispiace neppure ai meloniani. Con la differenza, rispetto a Battilà, che Ciarpella è pronto anche a essere parte del team di Balestrieri e non per forza il leader. A dire il vero il Laboratorio il proprio nome lo metterebbero anche in seconda fila, ma solo se nella coalizione ci sarà il Movimento con tanto di simbolo, che è il vero traino elettorale. Una condizione che ovviamente sanno non verrà mai accettata.
Battilà ha il gradimento della Lega, soprattutto della Giandomenico. Ma il centrodestra ha chiarito che correrà compatto, quindi di certo il Carroccio non si immolerà per il giovane manager e se richiesto si accoderà a Fratelli d’Italia e al suo coordinatore, che giustamente rivendica le migliaia di voti a diposizione.
Se questo non cambierà, alle elezioni ci saranno due candidati d’area, Battilà (civici e 5Stelle) e Balestrieri (Cdx e civici di Ciarpella). Un piccolo regalo al centrosinistra, che però è così diviso da non poterne neppure godere.
Raffaele Vitali
