FERMO – Quinta edizione dell’Ecoday, il giorno dell’orgoglio ecosostenibile di Fermo. Quattro assessorati coinvolti, numerosi consiglieri comunali e ovviamente le tante associazioni cittadini, oltre che l’Asite. “Nel 2016 l’intento era di riappropriarsi della via principale della città, lasciandola libera dalle auto. Poi è cresciuta l’attenzione all’ambiente, cosa che conferma la nostra visione” spiega il vicesindaco Mauro Torresi.
Sono cento le associazioni coinvolte, ambulanti inclusi che si abbinano al meglio ai gonfiabili che allieteranno bambini. Dove c’è ambiente c’è l’assessore Alessandro Ciarrocchi: “Cresce in città la cultura al verde. Questo format ne è la conferma e per questo bisseremo a settembre con il Green Loop, in cui parleremo di comunità energetiche, risparmio energetico e di ciclo dei rifiuti. Un approfondimento che segue questa grande festa”.
Supporto è anche l’assessorato allo Sport e Politiche Giovanili, Alberto Maria Scarfini: “Per vivere gli spazi cittadini si deve puntare sul tempo libero. E la possibilità di visitare anche il museo della Fermana è un’occasione in più”
Il gruppo di lavoro ha il volto di Maria Vittoria Ortenzi, Romina Giommarini, Nicola Pascucci, Silvia Remoli, Massimo Tramannoni, Cristian Falzolgher e Paola Gaggia. Pascucci è stato il gancio con gli ambientalisti: “Per tutti viale Trento è un luogo di passaggio, per alcuni di noi è casa. Poterci passeggiare è un grande simbolo. Dalle associazioni riceviamo spesso suggerimenti, oltre che impegno volontario. In questo modo cresceremo sempre”.
Pascali è la voce di Plastic Free, di cui Fermo è ormai una città simbolo in Italia: “Chi porterà una bottiglietta di plastica riceverà in regalo un gadget. Un gesto simbolico che però premia chi almeno ci prova a riciclare. A Roma con il vicepresidente della Camera Costa ci siamo confrontati e abbiamo prodotto cinque proposte di iniziativa legislative che ci auguriamo il Governo trasformerà in legge”.
Per la consigliera e presidente di commissione Silvia Remoli l’organizzazione degli spettacoli: “Tanto teatro, con numerose compagnie dialettali del territorio; esibizioni di danza; musica sul palco principale davanti allo stadio”.
Il simbolo dell’Ecoday è un velocipide in legno realizzato dall’artigiano William Timi (nella foto). “Per una volta viviamo tutti insieme la città. Ogni associazione porta un contributo. Il calendario è in continuo aggiornamento. E durante la giornata verrà snocciolato dalla voce” conclude Giommarini.
Immancabile il cibo: “Proposte di cibo vegane, senza glutine, carne e pasta. Sensibili all’ambiente e a ogni possibilità” conclude Pascucci. La speranza ovviamente è nel bel tempo, ma questa volta tuto si farà. Anche grazie al supporto della Steat, che parteciperà con una macchina elettrica e stand informativo.
Novità tra le tante è quella che presenta Ciarrocchi: “Domenica raccoglieremo le bottigliette e le convertiremo in gadget. Ma la novità è che è in arrivo a Lido Di fermo un eco-compattatore, se funziona ne metteremo altri, che permette al cittadino di portare le bottiglie di plastica e convertirla in punti da spendere in esercizi convenzionati, sono già una ventina quelli coinvolti”.
r.vit.
