FERMO - Perché le province di Fermo e Pesaro sono diventate rosse? Il presidente della regione, Francesco Acquaroli, lo spiega con numeri e tendenza. “Nell'ultima settimana (1-7 marzo) l'incidenza Sars-Cov2 nelle Marche è pari a 340,9 su 100mila abitanti. Nella provincia di Pesaro Urbino raggiunge quota 242,9 mentre in quella di Fermo 242,8”. Ma c’è di più, gli incrementi, sempre su 100mila abitanti, preoccupano: Pesaro Urbino +75,74, Fermo +51,83.
“Un trend inverso nella provincia di Ascoli Piceno dove si registra un lieve calo di contagi, per questo non cambia colore” aggiunge il presidente che ha firmato l'ordinanza n.10, che pone in zona rossa le province di Fermo e Pesaro e Urbino dalle ore 00:00 mercoledì 10 marzo. Al momento la scadenza del provvedimento è fissata a domenica 14 alle ore 24:00, uniforme con l'ordinanza per le zone rosse di Ancona e Macerata.
Nei territori delle due province si applicano le misure di contenimento del contagio previste dal decreto del presidente del Consiglio di ministri del 2 marzo 2021: negozi chiusi, tranne alimentari, tabacchi, farmacie e pochi altri; bar e ristoranti aperti solo per l’asporto; movimento delle persone solo per necessità lavorative, di salute e per la spesa; vietata ogni attività sportiva in parchi e in gruppo; Dad per ogni tipologia di scuola.
La firma è avvenuta dopo un confronto con Asur ed enti locali. Le autorità sanitarie regionali, in particolare, hanno segnalato “la necessità dell'adozione di ulteriori e significative iniziative, rispetto a quelle in atto, vista l'elevata diffusione della circolazione virale nelle due province”.
Per il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, “siamo sotto la soglia di maggiore criticità, ma è stata presa questa decisione in via precauzionale visto il dato in aumento. La tendenza in provincia preoccupa, come preoccupa il fatto che le strutture sanitarie cominciano ad essere in difficoltà. Ora occorre accelerare piano vaccinale e andare avanti con gli screening. Il provvedimento della regione - precisa Ricci - è temporaneo, in attesa di eventuali altre decisioni nazionali, che il governo Draghi sta valutando. Abbiamo anche chiesto alla Regione di dare una mano alle attività economiche più colpite, ma anche alle famiglie con congedi parentali o aiuti”.
Linea simile per Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo: “La decisione è stata presa non in base ai numeri attuali ma per il trend di aumento registrato nell'ultima settimana sul territorio”. Crescita che non risparmia le persone: dodici i decessi con Covid-19 nelle ultime 24 ore, otto donne e quattro uomini. Tra di loro una 57enne di Sant’Elpidio a Mare.
Raffaele Vitali
