di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO – Ci siamo, la squadra di Massimiliano Ciarpella entra in campo: Andrea Balestrieri, Marco Traini, Enzo Farina, Maria Laura Bracalente ed Elisa Torresi. Tempi brevi, tipici di chi ha le idee chiare. “Dobbiamo iniziare subito a lavorare e abbiamo fatto scelte senza usare il manuale Cencelli. Abbiamo premiato competenze, capacità e rappresentanza delle varie liste, ance se non tutte”.
Sette liste, risultato elettorale oltre le previsioni e scelte prese con serenità. “Tenendo conto anche della disponibilità” ribadisce il sindaco. “Siamo ai primi di giugno, in piena stagione estiva e quindi per una città come la nostra c’è già tanto da fare”.
Promette deleghe ai consiglieri, una per ogni eletto, o comunque un coinvolgimento “nell’attività amministrativa per accorciare la città tra il Comune e le persone. Per farlo, non bastano cinque persone, cinque assessori, anche se bravissimi”. E questo entro poche settimane accadrà grazie a consulte e tavoli tecnici che saranno affidati a personaggi che hanno contribuito a quella che viene sempre definita dai vincitori “la svolta per Porto Sant’Elpidio”.
Ci saranno un osservatorio sulla sicurezza, un tavolo tecnico sul turismo, consulte su disabilità, lavoro, commercio, cultura e sport. “Partiremo dopo il primo consiglio comunale, che sarà prettamente tecnico. E lo faremo parlando anche con le associazioni, visto che la mia sarà una amministrazione non a porta aperta, ma senza porte”.
Massimiliano Ciarpella, come sindaco, tiene per sé la fondamentale Urbanistica, oltre che personale, patrimonio, Pnrr e partecipate: “Voglio dare alla città uno sviluppo armonioso, volendo incidere sula rigenerazione urbana ed evitare uno sviluppo non coordinato”. E poi aggiunge subito: “La Giunta che presento è arrivata in tempi celeri per due motivi: la qualità delle persone e il fatto che nessuno ha cercato di imporsi”.
È il caso di Giorgio Marcotulli e Gioia Di Ridolfo, “che con il loro saper fare politica hanno aiutato a individuare figure all’altezza per una grande squadra”, ma anche di liste che non esprimono un posto in Giunta, Pse si Muove e Pse sul serio, ma stanno in Consiglio.
Andrea Balestrieri è il vicesindaco. “Per le deleghe ho tenuto conto delle competenze, ma anche della dedizione e voglia di mettersi in gioco, usando al meglio anche il singolo vissuto. Da qui la scelta di affidargli lavori Pubblici, difesa della costa, manutenzioni, decoro urbano e protezione civile, oltre che rapporti con i quartieri”.
Soddisfatto ovviamente Balestrieri: “Il primo pensiero va a Marcotulli (e si commuove) con cui da dieci anni condivide l’attività e con cui oggi è arrivato in Giunta. Di certo lui sarà al mio fianco proprio per le deleghe che ho ricevuto. Sapremo lavorare in maniera diversa ed efficace”.
Per Enzo Farina una delle priorità: la sicurezza. “Su questo compito vogliamo incidere. Si occuperà anche di Polizia locale, sport e partecipazione attiva”. Per l’esperto della squadra un premio meritato: “Prima del voto ho fatto una scelta di cuore e per il paese. E siamo stati ripagati come lista. Non disperderemo il capitale umano che ci ha portato qui. Con noi gli ultimi saranno al fianco dei primi, chi vive difficoltà deve poterle superare. Di certo stando in mezzo alla gente, anche grazie alle consulte, faremo bene”.
Scontata la delega per Marco Traini: “Bilancio, servizi sociali e digitalizzazione” precisa il sindaco. Lui sa già cosa lo aspetta, perché i conti li ha gestiti fino a pochi mesi dal voto, quando si dimise da assessore della giunta Franchellucci: “Ho trovato una squadra molto affiatata, metto a disposizione la mia esperienza”.
Le due assessore si dividono compiti fondamentali per la città. “Le ho scelte personalmente per determinate capacità che tornano nelle deleghe”.
Maria Laura Bracalente, che viene dal mondo della Cna, seguirà il lavoro, il commercio, l’ambiente e le politiche europee. “Grazie a Fratelli d’Italia che ha creduto in me, quando ancora neppure io ci credevo. E grazie a Massimiliano, che mi permette di portare la mia esperienza nel campo del lavoro. Il rapporto con gli imprenditori è una priorità, dobbiamo risolvere i problemi alle attività” anticipa la neo assessora. Dovrà occuparsi anche di Europa, abbinandola ad Ambiente e Transizione ecologica “temi che devono essere connessi e che ho ritenuto – aggiunge Ciarpella – di affidarle e di non tenere per me”. Sull’appalto rifiuti attende per ora il sindaco le decisioni della provincia, “poi decideremo, ma intanto lo proroghiamo”.
Per Elisa Torresi, invece, Turismo, Cultura, politiche giovanili e pari opportunità. L’assessorato che da sempre è al femminile in città. “Elpidiense d’adozione dal 2010, originaria di Montappone, come accaduto per me, cercherò di avvicinare sempre più le persone. Istituirò subito un tavolo tecnico, ascoltare il compatto turistico e spenderci il più possibile per l’estate”.
E per quanto riguarda la cultura, ci sarà una scelta rivoluzionaria. Almeno è nell'aaria: "Metteremo mano alla proposta del teatro delle Api, individueremo le figure giuste. Sul direttore artistico (attualmente Neri Marcorè, ndr) valuteremo, vogliamo fare un salto di livello, sceglieremo la persona più adatta”.
Si alzano soddisfatti, non c’è tempo da perdere tra estate da programmare, appalti e scelte chiave: “Nessun timore, ho una Giunta che mixa novità ed esperienza, ma soprattutto qualità differenti” conclude Ciarpella con un ultimo pensiero per Milena Sebastiani: “Abbiamo avuto strade diverse, ha ricoperto ruoli importanti. E' una risorsa per la città vedremo come valorizzarla, magari a livello territoriale”.
