di Raffaele Vitali
PETRITOLI – Una serata magica in un luogo speciale. “Siamo qui per una persona che è stata una colonna della nostra comunità. E noi mettiamo a disposizione il nostro biglietto da visita, l’orto dell’asilo da cui si ammira tutto il territorio. Sapere che le migliori donne della provincia riceveranno un premio importante nel nome di Rosanna Santarelli ci emoziona e stimola”. Ha ragione Luca Pezzani, perché è ancora fondamentale dare una vetrina alle donne che troppo spesso faticano a emergere, pur avendone ogni diritto.
E di questo parla Maria Grazia Cucinotta, madrina d’eccezione della prima edizione del Premio Rosanna Santarelli. Una serata dedicata all’imprenditrice per anni volto di punta della Cna di Fermo. Donna e madre, scomparsa troppo presto. Due le categorie premiate: eccellenza del territorio e donna dell’anno, figure scelte tra le segnalazioni arrivate da venti comuni. Nomi importanti che hanno messo in difficoltà la commissione, ma alla fine due donne hanno primeggiato: Elisabetta Pieragostini, categoria Imprenditrice, e Monica Morlacco, peer l’Eccellenza. A loro si è aggiunto un premio alla carriera, meritatamente nelle mani della ponzanese Dina Bengasi, la stilista che è salita sul palco con il figlio ed erede Emiliano.
Dietro il premio, l’associazione La Decima della presidente Paola Pieragostini, affiancata dai club Agorà, tanto che a Petritoli è arrivata da Rimini la presidente nazionale, dalla Cna, dalla Camera di Commercio, dalla Provincia e dalla Regione. E poi tanti sindaci e amministratori, inclusi i consiglieri regionali Putzu e Marinangeli.
“Dedizione, coraggio, sacrificio, lavoro: valori che in questo territorio sono comuni. E noi vogliamo tutelarli e conservarli per questo serve l’esempio che va riconosciuto come un valore aggiunto. Per questo è un premio importante, parte da un territorio che del fare ha fatto la sua guida. Grazie per quanto fate. E la presenza di una madrina come Maria Grazia Cucinotta, a conferma l’importanza di Rosanna Santarelli” sottolinea il presidente Francesco Acquaroli, che non è voluto mancare, regalando l’assist di ingresso alla Cucinotta.
Che centra il senso dell’iniziativa: “Essere donna e imprenditrice è qualcosa di molto più complesso è mamma, moglie, donna amica. Noi donne siamo molto, siamo un mondo. Ed essere imprenditrice è un in più con fatica. Il talento no ha sesso, chi ha talento arriva. Ma la donna fa ancora molta più fatica. Questo premio vale quinta tanto, speriamo sia davvero un esempio per tanti per capire che il talento se ce l’hai può poi essere premiato”.
Per lei, le Marche sono una seconda casa: “Sono arrivata qui 20 anni fa. Non conoscevo le Marche, ma per un film le ho girate. Pian piano ho cominciato a girare i borghi. Questa è un’isola meravigliosa, isola perché difficile da raggiungere come la amia Sicilia. Cerchiamo – ribadisce guardando Acquaroli - di lavorare sulle infrastrutture, devono essere accessibili da tutti. Ogni volta che arrivo mi sorprendo. Salivo le scale e avevo davanti a me una finestra su un panorama che cambia colore ora dopo ora con il calar del sole. E queste immagini me le porto nel cuore. All’estero tutto questo non c’è. Noi viviamo in luoghi incredibili, con donne meravigliose di cui andiamo fiere”.
La guarda entusiasta il sindaco Luca Pezzani, che di Rosanna Santarelli era anche amico: “La Cucinotta e Rosanna meritavano questa platea incredibile. Un premio alla prima edizione che parte nel modo migliore, coinvolgendo la nostra comunità ma soprattutto tutto il territorio”.
Un premio nato da un’idea, quella di Paola Pieragostini, che poi ha trovato tanti aiuti. “L’associazione La Decima vuole valorizzare l’essere umano. Siamo tutte persone prima ancora che uomo e donne”. Ma chi era Rosanna Santarelli? Lo spiega il figlio, Marco Vesprini, assessore del comune di Petritoli. “Malgrado avessi con mia madre un rapporto da canne e gatto, eravamo uguali. Guerre sul lavoro, in famiglia, ma ci volevamo bene. Ha superato tante difficoltà”.
Questa Rosanna in famiglia, poi c’è la parte lavoro vissuta dentro la Cna con Gino Sabatini, Alessandro Migliore, Andrea Caranfa e Sandro Coltrinari. Peer alcuni è sta una guida, per altri la battagliera con cui confrontarsi, per altri quella che sapeva condividere tutto. “Dalle donne si impara” il sunto di Sabatini prima che si arrivi alla consegna dei premi con una menzione speciale per Lilia Marini, una docente in pensione che tanto ha fatto per la piccola comunità nel post terremoto.
È il momento dei premi. La prima a essere chiamata, ma a ritirarlo sono i genitori essendo lei in California, è Monia Morlacco, segnalata dal comune di Montegranaro. E per questo sale anche il sindaco Endrio Ubaldi. Dottorato a Yale, ricercatrice alla Usc è esperta di ‘potere di mercato delle imprese, in particolare delle multinazionali’. Mentore per molti studenti è anche madre. “Esempio e testimonianza lasciano il segno. Abbiamo una persona italiana che diventa classe dirigente del mondo” le parole del consigliere Carlo Ciccioli.
Sale poi sul palco l’imprenditrice dell’anno che arriva da Sant’Elpidio a Mare: Elisabetta Pieragostini. Con lei l’assessora Romagnoli. “Ha posto il valore del benessere personale delle singole maestranze basata su gratificazioni e nuovi stimoli di sviluppo socioeconomico al centro dell’azienda Dami. Per aver puntato sul rispetto della persona, dell’ambiente e della comunità, puntando sull’etica umana come base dell’economia” è un passaggio della motivazione.
Lungo l’applauso per la stilista Bengasi, che chiude la serata circondata da donne, in testa la presidente della commissione Pari Opportunità Maria Lina Vitturini che indossa un coprispalle comprato 25 a ni fa dalla Bengasi “quando on potevo permettermelo ma lei me lo volle dare lo stesso”. La motivazione è chiara: “Una donna che ha saputo costruire e che ha portato avanti il lavoro facendo entrare la nuova generazione ha fatto della sua creatività”. Quella creatività che le donne regalano “scommettendo sul nostro fantastico territorio” chiosa la consigliera provinciale Mariani.
Il finale è familiare, con la Cucinotta che da vera dominatrice del palco, condiviso con la brava Daniela Gurini, chiama tutta la famiglia di Rosanna Santarelli al suo fianco. Abbraccia tutti, prima di concedersi a decine di foto. Voleva Gianfranco con lei, voleva i figli, voleva che Rosanna guardasse davvero tutti dall’alto, uniti e di nuovo per un attimo felici. “Ho imparato che nelle Marche no si lavora, ma si fatica. Lo dirò anche io sul set. Ma soprattutto ho avuto conferma di quanto siate meravigliosi, non vi fermate mai. Site accoglienti, ma concreti. Avete quella creatività che rende unici e ci fa essere fieri in tutto il mondo graie al made in Italy che nasce qui” i saluto di Maria Grazia Cucinotta, stella brillante tra tante donne stellari.
Le candidature
Altidona: Rosa Maria Lunerti, presidente Avis Elena Simoni
Campofilone: Catia Marilungo
Falerone: Maria Pia Mazzaferro
Fermo: Maura Donzelli, Anna Danielli
Lapedona: Fabrizia Pennesi, Stefania Pasquali
Montegranaro: Monica Morlacco
Monte Giberto: Zefferina Remia
Moresco: Angela Grazia Lauri, Elisa Uliassi
Montottone: Maria Antonietta Risciò
Monterubbiano: Maria Pia Rossetti
Montelparo: Erna Prins
Montegiorgio: Beatrice Beleggia, Rebecca Liberati
Monterinaldo: Milena Ferracuti
Ortezzano: Graziella Ciriaci, Pasqualina Antonini, detta Rosina
Poto Sant’Elpidio: Alice Romagnoli, Rosa Maria Saltarini
Ponzano di Fermo: Dina Bengasi, Maura Pistolesi
Petritoli: Adele Vitali, Maria Teresa Curti
Sant’Elpidio a Mare: Elisabetta Pieragostini, Natasha Stefanenko
Torre San Patrizio: francesca Paolucci, Priscilla Paniccià
