FERMO - Segretario Alessandro De Grazia, cosa pensa la Cgil di Fermo di quanto successo nel cantiere del Jova Beach a Casabianca?
“Lavoro nero, attività sospese, non deve accadere. Ancora di meno in un evento del genere”.
Stupito?
“Soprattutto non vorrei che tutto passasse sotto traccia, è un fatto molto grave”.
I grandi eventi dovrebbero avere controlli maggiori?
“Intanto l’ispettorato del Lavoro ha fatto il suo dovere. La storia insegna che dietro grandi cantieri, come quello del Jova Beach in questo caso, il rischio c’è sempre. Abbiamo avuto eventi con delle vittime durante il lavoro, non per fortuna durante i Jova Beach”.
Ma secondo lei l’artista può fare qualcosa?
“Deve fare, perché la sensibilità è una cosa, l’azione è un’altra. Bisogna verificare sempre i service che si usano, verificare se rispettano i requisiti della sicurezza e i contratti di lavoro. Parliamo di diritti. Un artista impegnato deve essere ancora più attento a tutto questo. Capisco che non sia facile, c’è chi se ne occupa, ma se poi le cose accadono devono far riflettere tutti. I diritti non vanno in vacanza e non si fermano per la musica”.
