SERVIGLIANO – Certo, la giostra è adrenalina, ma la bellezza del corteo storico di Servigliano rende il sabato sera davvero un unicum da non perdere.
La cittadina guidata dal sindaco Marco Rotoni si immerge completamente per 24 ore nel 1450 grazie al corteo storico (ingresso 5 euro) coordinato dal regista Gianluca Viozzi. La bellezza dei costumi sarà l‘apice di una serata che vive di tanti momenti, ed anche per questo è unica e imperdibile che ha il suo fondamento nella storia, un fatto accaduto il 16 giugno del 1450 quando con atto notarile venne ratificato il passaggio della piana di San Gualtiero da parte di Santa Vittoria in Matenano a Servigliano. Un vero momento di festa.
Questa sera si susseguiranno la lettura del bando, la benedizione del palio e dei cavalieri giostranti, lo spettacolo dei musici: il tutto con l’animazione musicale del gruppo The Old Ways. Il bando sarà letto da Emidio Pipponzi, mentre la pergamena del 1450 sarà scandita ad alta voce da Pietro Leombruni. Poi, tutti con gli occhi pronti per cogliere i dettagli dei duecento figuranti, tra cui dame, consoli, nobili, armati, musici e sbandieratori dei cinque rioni.
Per tutti abiti ispirati ai dipinti dei maestri del XV secoli, quali i Crivelli, il Pisanello e Benozzo Gozzoli. I figuranti sfileranno accompagnati dalla voce di Maurizio Marinozzi e dall’araldo Andrea Cameli. Sono tante le figure coordinate da Viozzi insieme con Alberto Cesetti, Andrea Cameli, Walter Funari, Simone Pompozzi, Benedetta Minnetti.
Sarà il magnifico messere, al secolo il sindaco Marco Rotoni, ad indire i festeggiamenti: “(…) Lu Consiglio, in segno de gaudio, de satisfactione ed perpetua gratitudine, ha deliberato de indire la corsa de l’anello a lu campo designato per la tenzone. Se faccia festa!”.
È questo il momento del corteo con In testa le dame del torneo cavalleresco: Rebecca Balducci (dama del Palio), Alessia Levantesi (dama di San Marco), Barbara Capparelli (dama di Porta Navarra), Antonella Girardi (dama di Porta Marina), Chiara Bartucci (dama di Porta Santo Spirito), Sofia Morichetti (dama di Paese Vecchio).
Nel cerimoniale trovano spazio momenti molto attesi come l’ingresso in piazza delle delegazioni, l’arrivo dell’Abate di Farfa, la consegna dei ceri, l’annuncio e il giuramento dei cavalieri, la benedizione del palio.
E per una notte ciascuno dei cinque cavalieri giostranti assumerà il nome della storia: così Luca Innocenzi di Porta Santo Spirito sarà Luca de Innocentibus, Daniele Scarponi di Paese Vecchio sarà Daniello de li Scarpuni, Lorenzo Melosso di Porta Marina sarà Laurientus de Melottis, Nicholas Lionetti di Porta Navarra sarà Nicolaus de Lionettis e Mario Cavallari di San Marco sarà Marius de Caballaris.
