PORTO SAN GIORGIO – Un paio di giorni fa l’incontro con Paolo Calcinaro a Fermo, poi il laboratorio con tanto di spettacolo al teatro di Capodarco e in mezzo un passaggio a Porto San Giorgio: protagonista è Danny Maffia, direttore del National Technical Institute for the Deaf di Rochester nello stato di New York.
Un lungo nome che rappresenta la più importante americana per la formazione degli interpreti di ASL, la lingua dei segni parlata dai sordi statunitensi. Perché, cosa che spesso si dimentica, non c’è una lingua universale per non udenti, da qui la complessità nell’impararla e poi metterla in pratica.
Il professor Maffia negli Stati Uniti è diventato famoso per aver fatto da traduttore a tanti personaggi, tra cui Hillary Clinton durante la sua campagna presidenziale. La scelta di Porto San Giorgio non è casuale, visto che la città del sindaco Valerio Vesprini è impegnata in un percorso di abbattimento delle barriere architettoniche, di ogni tipo. E che all’interno del progetto “Fermo Deaf Friendly City” realizzerà una spiaggia attrezzata e assistita a misura di turista sordo, la “Deaf Friendly Beach”.
All’incontro hanno preso parte anche l’assessore Marcattili, che ha ricordato il percorso per la bandiera lilla e quella verde, e il presidente del Consiglio Bragagnolo. Ad accompagnare l’esperto di lingua dei segni è stato Carlo Nofri, direttore dell’istituto universitario San Domenico, che con Maffia e la sua università ha avviato una collaborazione.
Che crescerà fin dalla prossima estate con uno scambio di studenti tra le due facoltà, che già sanno di poter contare sul supporto del sindaco di Porto San Giorgio.
