MONTEGIORGIO – Tra le stelle con Samantha Cristoforetti. L’auditorium del Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano ha aperto le porte agli alunni del Liceo Scientifico Carlo Urbani di Montegiorgio e al loro progetto ‘Infinity1’ realizzato da alcuni alunni della quarta e quinta B.
L’occasione è arrivata con l’incontro organizzato dall’Asi, l’agenzia spaziale italiana, dal titolo Verso lo spazio con Samantha. Chi era lì, aveva superato una sura selezione che valutava anche il ruol dei docenti delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Infinity1, realizzato da alcuni alunni insieme con gli insegnanti Andrea Vallorani ed Ettore Antolini, è stato apprezzato per il suo valore educativo, per la qualità del percorso proposto e per la capacità di coinvolgere gli studenti in modo nuovo, inclusivo e attivo.
Inifinity1 ha permesso di misurare la concentrazione di ozono, biossido di carbonio e metano nei vari strati dell'atmosfera. Questo grazie alla sonda, equipaggiata di telecamera, progettata dagli alunni dell’Urbani.
Visionato dallo Staff Education dell’ASI, dell’ESA e del team di ESERO Italia, il progetto è stato scelto come best practice da portare a livello internazionale. Anche per questo sarà pubblicato sul sito e i canali social di ESERO Italia.
Durante la cerimonia, uno studente, Tommaso Santucci, ha anche potuto porre una domanda alla Cristoforetti che gli ha permesso di dialogare sul tema della ‘meraviglia’, “di quanto sia importante per un'astronauta, durante le missioni nello spazio, saper controllare e gestire le proprie emozioni, e se ciò comporti un arricchimento o un impoverimento dell'umanità della persona”.
