FERMO – Consiglio comunale estivo, si parla di bilancio, di sanità, di Lido Tre Archi. Ma è anche il consiglio che serve per ammettere il consigliere comunale che rappresenta gli stranieri di Fermo, all’interno della commissione pari opportunità. Tanto da dire, ma si parte da Tre Archi e dall’interrogazione del consigliere quota Pd, Paolo Nicolai.
“Un finanziamento di oltre 8milioni di euro, grazie a governo Renzi e Gentiloni. Il Pd, durante questi anni, ha fatto pressione perché le risorse fossero spalmate su tutta l’area della costa nord, nei quartieri limitrofi i progetti vanno avanti, ci sono cantieri e opere inaugurate. Chiediamo di presentare il piano di sviluppo dal punto di vista infrastrutturale, sociale e culturale”. Che poi aggiunge: “Ci sono molti cantieri installo, vedi la struttura polivalente, come stanno davvero le cose? Siamo anche pronti a collaborare”.
A rispondere è il sindaco. “Il piano periferie è partito nel 2017. Uno stop nel 2018 e poi ripristinato dopo il Conte 1. Il Covid ha rallentato i lavori e ora il devastante fenomeno del caro prezzi” spiega Calcinaro chiarendo quindi la questione ritardi, chiaramente legati a computi metrici cambiati in maniera inesorabile.
“Ma un po’ il fondo straordinario per la compensazione, un po’ per la bravura degli uffici e la rimodulazione di alcun progetti, la parte cantieristica sta andando avanti senza criticità”. E parte con l’excursus dei lavori. “Siamo partiti dalla videosorveglianza e dall’illuminazione, che ha cambiato davvero la fascia che si affaccia sul mare, per fare un esempio, o l’area a ridosso del fiume. Poi è arrivata l’opera strutturale dello skatepark. A seguire il parchetto a nord e il parco in zona Aldo Moro. Poi si è passati alla pista ciclabile e ai lavori di asfaltatura. È stato ultimato l’ambulatorio in zona centro sociale ed è terminata la pista di pattinaggio. Il campetto di calcio è stato coperto, ma rimane da terminare, usando la variazione in Consiglio oggi”.
E poi l’area fitness esterna ed è in corso di realizzazione la palestra polivalente per gli sport combattentistici con il cantiere partito un po’ in ritardo per la bonifica bellica. “Rimangono da fare entro al fine dell’anno due interventi minori per importo: una manutenzione del centro sociale e una straordinaria del pass in via Aldo Moro”. Ma c’è altro. Il sindaco parla di servizi e sostegni, dai vigili urbani alla cura del verde fino ai tirocini formativi
Nicolai ascolta, chiede anche cosa si pensa di fare per altre zone della costa. E qui il sindaco anticipa una notizia: “A Casabianca intendiamo dare un forte segno, con un investimento importante. Il prossimo Iti Urbano (5milioni, ndr), con l’avviso che è uscito la settimana scorsa, lo concentreremo lì, dopo il focus su Tre Archi con il piano periferie e Lido con la partenza di varie Apr. Vivremo un vero cambiamento dell’ingresso di Casabianca e interverremo su problematiche che necessitano più di un intervento tampone”.
Questo non può che piacere al consigliere di minoranza che però rilancia: “Sono contento degli investimenti su Casabianca, ma confido che non proseguano senza una logica”.
