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Ceriscioli: "Tempi rapidi per inserire Appennino Alto Fermano nelle Aree interne"

4 Dicembre 2019

ANCONA - Collaborazione, rete ed economia. Sono queste le tre direttrici indicate dal ministero per procedere in tempi rapidissimi al riconoscimento dell'Appennino Alto Fermano nell'ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne.
A fare il punto sul progetto è stato l'altroieri il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli in un incontro in Regione con i sindaci di Amandola, Montefalcone, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo.
Hanno partecipato l'assessore Fabrizio Cesetti e il consigliere Francesco Giacinti.

"Nelle Marche avremo 5 aree interne che coprono tutto l'Appennino nella logica della crescita economica, ha ricordato Ceriscioli - Ora le aree interne sono tre: basso Appennino pesarese-anconetano, Macerata e Ascoli Piceno. La Regione ha richiesto il riconoscimento, che dovrebbe arrivare con l'alto Fermano, anche per una quinta area: Montefeltro e alta valle del Metauro".

Nei giorni scorsi, infatti il presidente ha coinvolto nel progetto di allargamento della Strategia dell'Alto fermano il ministro per la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, che "ha manifestato interesse a finanziare progetti che mirano allo sviluppo insistendo sul versante economico e sulla progettualita' in una visione integrata tra i Comuni". Secondo il Presidente della Regione Marche quella che si offre è "una grandissima opportunità di crescita e sviluppo".

"Non va perso neanche un minuto - ha detto Ceriscioli - Le risorse ci sono per attivare concretamente il percorso prima possibile. E' un ottimo punto di partenza per territori fragili che hanno subito nel tempo un processo di marginalizzazione e declino demografico e che grazie alla 'Strategia' possono essere rilanciati attraverso azioni per lo sviluppo locale e il rafforzamento dei servizi essenziali alla cittadinanza (sanità, trasporti e istruzione) da attuare sia con risorse ordinarie sia con risorse europee (Fse, Fesr e Feasr)".
I sindaci hanno accolto come ottima la notizia dicendosi "pronti a partire per questa progettualità condivisa" per una "città di sette Comuni".

"E' stato avviato un percorso di maggiori opportunità per territori, - ha detto Cesetti - alle cui condizioni di debolezza si sono aggiunte le ferite del sisma. Se vogliamo che queste terre non si spopolino e riprendano vitalità queste sono le giuste condizioni soprattutto per i giovani, perché è attraverso di loro che si ricostruisce il senso di comunità per permettere ai territori di crescere e potenziarsi. Essere riconosciuto a livello regionale come area interna - ha ricordato - dà vantaggi in molteplici ambiti come ad esempio nell'edilizia scolastica, nelle tecnologie e nel grande progetto per la Banda ultra larga, e altre priorita' specifiche riservate alle aree interne".

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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