FERMO - Sabato sera in Piazza del Popolo alle ore 21.30 si terrà la Tratta dei Barberi. Il termine “bàrberi” deriva da Bàrberia, il territorio dei Bèrberi, ovvero il Marocco, l’Algeria, la Tunisia e la Libia, terre da cui provenivano i cavalli migliori. Tra l’altro, a Firenze si correvano diversi palii per ricordare le vittorie fiorentine e il più antico, si chiamava proprio Palio dei Bàrberi e si correva per festeggiare la vittoria del generale romano Stilicone contro Radagaiso. Quest’ultimo era un generale ostrogoto che guidava un esercito di tribù germaniche (Goti, Vandali, Suebi, Burgundi) detti appunto Bàrberi. Una curiosità: nelle corse, effettuate in varie città italiane, i cavalli bàrberi gareggiavano da soli, senza sella né fantino.
La tradizione dell’abbinamento dei cavalli alle contrade verrà rievocata nella nostra città nella sera di sabato. Le prime ad entrare in scena e a formare un piccolo corteo saranno le dame, la dama della Cavalcata e quelle di contrada, che portano in mano il cuscinetto di velluto con le coccarde che andranno poi fissate alle briglie dei cavalli. Questo primo corteo si fermerà davanti al Palazzo dei Priori per attendere l'uscita della Municipalità e dei Priori.
Ma la sfilata più attesa, questa volta, sarà quella dei dieci cavalli lungo la piazza. Quest’anno tre cavalli provengono direttamente dalla provincia di Siena: Audace da Clodia, Azoto da Clodia e Demoni, due dalla provincia di Pisa: All e Diamante Prezioso, uno da Fucecchio in provincia di Firenze: Cristal Grey, due dalla provincia di Arezzo: Clorindia e Curiossa, uno dalla provincia di Siracusa: Corallu, e uno da Roma: Baronessa.
Compito del Podestà sarà quello di imbussolare i nomi delle contrade all'interno dell'elmo del capitano di Campiglione (la contrada vincitrice del Palio 2022) e i nomi dei cavalli nell'elmo del capitano della Cernita. Il Podestà procederà con l’estrazione della contrada e il Priore e la dama si avvicineranno. Sarà il Priore della contrada sorteggiata ad estrarre il cavallo con cui gareggerà alla corsa. La dama apporrà la coccarda sul cavallo destinato alla contrada e poi si procederà con la benedizione.
I responsabili del Gruppo Corsa Stefano Faggio e Lorenzo Giacobbi sono soddisfatti dei cavalli scelti per questa edizione: “È un lotto di cavalli molto omogeneo – spiega Lorenzo – Questa è una novità importante: ci siamo impegnati per far gareggiare tutte le contrade allo stesso livello. Sarà una gara equa e per questo molto più coinvolgente”. In occasione dell’evento verrà allestito un “Salotto della Tratta” in collaborazione con la Gazzetta di Siena che trasmetterà la Tratta in diretta. Alla conduzione la giornalista senese Eleonora Mainò con Salvatore Ladu detto "Cianchino” che intervisteranno gli ospiti del “salotto”.
A condurre la Tratta in piazza del Popolo saranno invece Silvia Remoli, che ha presentato anche gli altri eventi della Cavalcata, e l’esperto di corse Federico Raccichini.
Non resta che incrociare le dita e augurare buona fortuna alle contrade. Che la sorte sia con voi!
