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Castelli affida alla Ciip di Alati la digitalizzazione delle risorse idriche. Droni, laser e georadar: 20 milioni per fermare gli sprechi

16 Marzo 2023

FERMO - Compito importante per la Ciip di Giacinto Alati. Tra i tanti lavori, incluso quello che sta portando alla costruzione del nuovo acquedotto dei Sibillini, necessario dopo i danni causati dal sisma del 2016, c’è anche quello per la digitalizzazione della rete idrica, per allungare la vita degli impianti sotterranei e monitorare in tempo reale l'acqua, risorsa preziosa per la comunità e l'economia.

Tra i finanziamenti del Pnc Sisma ci sono 27 milioni di euro per i Comuni del cratere di Marche (20 milioni) e Abruzzo (7 milioni) che hanno scelto di investire in una tecnologia che può fare la differenza per il contrasto alla crisi idrica.

Durante l'assemblea Aato a Macerata, presieduta dal presidente Alessandro Gentilucci, è stato approvato lo schema di accordo di programma tra le Aato 3, 4 e 5, la Regione Marche e il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.

Il programma degli interventi prevede un investimento di 20 milioni di euro. La digitalizzazione dei sottoservizi verrà realizzata grazie a rilievi aerei attraverso droni, laser scanner e georadar. L'insieme dei dati raccolti consente di fotografare in tempo reale la situazione, attraverso quella che viene chiamata «nuvola di punti», cioè un'immagine in 3D dettagliata degli impianti rilevati.

“Questo tipo di monitoraggio permette di intervenire puntualmente anche nella regolazione dinamica della pressione, impossibile altrimenti da calcolare così nel dettaglio” hanno chiarito i tecnici.

Il soggetto gestore sarà la società Ciip, che ha già implementato questa tecnologia negli anni passati nel Piceno. “Rendiamo i territori del cratere protagonisti della transizione digitale - ha detto il Castelli - Lo sviluppo di una piattaforma di monitoraggio e gestione della risorsa idrica rappresenta un primo passo per una visione di sviluppo strategico del cratere”.

Fare squadra ha pagato: tre realtà, un solo progetto, venti milioni di euro “che consentiranno di far fronte allo spreco d'acqua con sistemi di controllo e verifica tecnologicamente innovativi” ha concluso Gentilucci ringraziando Castelli.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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