MONTEGRANARO – La Regione Marche, via Atim, ci prova a supportare la complessa fase economica che riguarda il settore calzaturiero e della moda in generale.
Dopo la buona esperienza dell’estate scorsa, che ha riguardato l’est Europa, torna la campagna di influencer marketing internazionale per promuovere l'eccellenza calzaturiera marchigiana. “Abbiamo pianificato – spiega l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini - un calendario strutturato di azioni mirate. Si parte con il primo incoming di influencer tedeschi in visita nelle Marche per scoprire il territorio sotto il profilo culinario, culturale e produttivo, con un focus sull'eccellenza manifatturiera marchigiana nei settori della calzatura, della pelletteria e degli accessori moda”.
La Germania è un mercato fondamentale, da qualche anno in fase di recessione e per questo ha bisogno di essere supportato. Gli influencer selezionati avranno il compito di raccontare le Marche a 360 gradi, mettendo in luce non solo l'eccellenza calzaturiera, ma anche le ricchezze enogastronomiche e culturali del territorio, creando un racconto integrato che valorizzi l'identità marchigiana nel suo complesso.
Il piano è parte di un accordo con Assocalzaturifici, è attesa nelle Marche la presindete Ceolini oltre al direttore dell’associazione che rappresenta i calzaturieri italiani, e ha nell’Atim guidata da Marina Santucci il braccio operativo.
“A settembre – anticipa l’assessore - si svolgerà il secondo incoming che coinvolgerà influencer tedeschi e scandinavi per ampliare la copertura mediatica nei mercati del Nord Europa. I primi di luglio seguirà un evento di networking a Bruxelles, incontro strategico nel cuore dell'Europa per favorire nuove partnership commerciali. I primi di agosto la partecipazione a Supreme Monaco”.
Strategia guidata dall’assessore su impulso del presindete della regione Francesco Acquaroli. “Noi siamo impegnati nella promozione del Made in Marche nel panorama internazionale con ottimi riscontri in termini di interesse e di supporto al tessuto produttivo e manifatturiero locale”.
Per Santucci, dopo gli ottimi riscontri della missione a Parigi, si prosegue sulla strada giusta: “Noi dobbiamo rilanciare il prestigio del comparto calzaturiero attraverso innovative strategie di comunicazione e networking”.
Annuisce Giovanna Ceolini: “Le Marche - sottolinea la presidente - sono un territorio cruciale per la calzatura italiana e per l'intero Made in Italy. Si concretizzano le prime azioni legate al protocollo firmato a gennaio con la regione per porre in luce l'intera filiera calzaturiera dandole slancio e rinnovato vigore per affermarsi sui mercati internazionali. Queste iniziative rappresentano un volano per un comparto alle prese con difficoltà legate a contingenza e cause esogene imputabili ai conflitti internazionali in atto e al caro delle materie prime”.
Incoming, ma non solo. Antonini a terra ha messo una lunga serie di azioni: bandi per l'innovazione, l'orientamento ai mercati internazionali e la partecipazione alle fiere di settore. “L'obiettivo è rafforzare l'export e i processi di internazionalizzazione, proteggendo e rilanciando un patrimonio produttivo che costituisce un pilastro dell'economia regionale e un simbolo della moda italiana nel mondo” conclude l’assessore.
@raffaelevitali
