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Bernetti, il medico di Fermo che non conosce turni di lavoro. Va di notte a casa della paziente dimessa e le salva la vita

15 Marzo 2024

FERMO - “Sono medico da 40 anni, ho operato circa 30mila persone. Non mi sembra di avere fatto qualcosa di strano”. In queste poche parole dette al reto del Carlino di Fermo è riassunto il dottor Francesco Bernetti Evangelista. Che prima di oggi fuori da Fermo non era un nome che destava scalpore. Fino a oggi.

Dopo avere dimesso una ragazza di 15 anni, arrivata al pronto soccorso dell'ospedale Murri di Fermo, il medico di turno è andato a casa sua la mattina dopo, una volta smontato dal servizio, per sincerarsi delle condizioni di salute. E in particolare per verificare un dubbio sulla necessità di un ricovero in neurologia. Ricovero poi disposto e che ha evitato all'adolescente conseguenze importanti.

In queta storia c’è quella che il direttore dell’Ast di Fermo, Roberto Grinta, definisce la spina dorsale dell’essere medico: “Premura, dedizione a un lavoro che spesso diventa missione di vita, professionalità”. Il fatto è accaduto alcune settimane fa, la ragazzina era stata colpita da una infiammazione midollare. La famiglia era uscita dal pronto soccorso alle 3 del mattino, con l'idea di partire il giorno dopo per andare all'ospedale di Ancona.

Poi, all’improvviso qualcuno suona alla porta di casa. “Abbiamo trovato il medico che ci aveva accolto al pronto soccorso, non ci potevamo credere. Non siamo più abituati a medici così” hanno raccontato sempre al Carlino i genitori.

Bernetti Evangelista è uno dei tanti medici che dopo la pensione si è messo a disposizione del sistema, segnato dalla pandemia, collaborando con una delle cooperative che permette al Murri di garantire ogni servizio. Sta di fatto che la ragazza è stata ricoverata per dieci giorni e poi è tornata in salute a casa.

“La paziente – chiarisce il direttore dell’Ast - era stata colpita da una infiammazione midollare. Il medico ha deciso di non attendere eventuali nuovi esami del giorno dopo e di recarsi nella sua residenza disponendo un nuovo ricovero in ospedale.

Il medico, esempio di dedizione, umanità e professionalità è andato ben oltre il mero turno di lavoro, rimarcando al contempo come la sanità fermana sia ricca di tanti professionisti sanitari, siano essi medici, infermieri od Oss, che impiegano tutte le loro forze e le loro capacità, anche oltre l'orario di lavoro, per porsi quotidianamente al servizio della salute pubblica e della collettività”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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