PORTO SAN GIORGIO - La compagnia “Attori & Convenuti” di Firenze porta lunedì 5 giugno alle 9.30 sul palco del teatro comunale l’operina musicale dal titolo “Bebè nel mondo che vorrei”: ha come sfondo la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Lo spettacolo, per le scuole primarie del territorio, nasce dalle pagine dell’omonimo libro dell’avvocata reatina Alessandra Tilli, promosso dalla Fondazione dell’Avvocatura Italiana nel 2019 e strumento didattico nel progetto nazionale di educazione alla legalità per le scuole dell’infanzia e primarie del Consiglio Nazionale Forense.
“Bebè nel mondo che vorrei” parla di storie sui diritti dei piccoli, delle quali sono protagonisti il torello Bebè, la sua mamma (Mammi Mucchi), che sono in viaggio verso “Lontano Lontano” - il paese dove i diritti dei piccoli sono conosciuti, compresi e rispettati - tre apine, un cane poliziotto, un maialino un po’ monello e Toro Seduto, affermato giornalista che ha saputo vincere con tenacia la propria disabilità. Nello spettacolo i veri protagonisti sono, dunque, i diritti, vissuti e narrati da questi simpatici animali. La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani da Alessandra Tilli e da Gaetano Pacchi, il quale è anche il regista. Le scene, pieni di richiami evocativi, sono di Gaetano Pacchi e i costumi di Grazia Doni. Le musiche originali, ideate ed eseguite con la fisarmonica dal professor Franco Bonsignori – già docente di Filosofia del Diritto all’Università di Pisa – rendono le filastrocche del testo deliziose e orecchiabili canzoncine. Le immagini della locandina sono dell’acquerellista fiorentina Valentina Paolucci.
Lo spettacolo è stato organizzato e promosso con il determinante sostegno del Garante regionale dei diritti della persona, del Comune di Porto San Giorgio, dell’Ordine degli Avvocati di Fermo ed è stato prodotto dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro.
