MONTEGRANARO – Identità, senza dubbio. Ma anche conoscenza di una categoria in cui non puoi andare in giro a cercare americani, quello se hai i soldi lo sanno fare tutti, ma devi scoprire talenti locali o che siano in grado di comprendere il senso di giocare a Montegranaro, anche se in serie C.
La Sutor, dopo aver avviato una riorganizzazione societaria e cittadina, fondendosi più realtà in modo da non disperdere risorse, punta su uno dei volti protagonisti degli anni d’oro gialloblù: Nicola Temperini.
È lui il nuovo direttore sportivo. Dopo anni a bruciare retine, il tiratore da tre punti proverà a fare canestro dalla scrivania, creando la squadra giusta per vincere un campionato e presentarsi così nell’anno che porterà al nuovo palasport in una categoria più consona a Montegranaro.
Temperini.
Un doppio compito, lavorare sulla prima squadra e consolidare la crescita delle giovanili insieme con Daniel Vallesi e Manuel Ianuà. Un’anima veregrense per una ripartenza dopo un anno tra luci e ombre che ha portato alla fine del rapporto con coach Patrizio. “Non ci ho pensato un attimo, a questa proposta no potevo che dire di sì. È un onore, mi stimola molto il fatto di poter seguire anche il settore giovanile”.
Gli obiettivi li stanno definendo ma “il primo è creare entusiasmo, far sì che la Sutor sia l’obiettivo di latenti della zona e che i tifosi tornino al palazzetto sempre più” conclude Temperini. E chissà che con lui torni ad avvicinarsi anche Graziano Mazza, alias Premiata, che del nuovo Ds è suocero.