AMANDOLA – Per molti è il sindaco, per altri l’uomo solo al comando, ma lui si definisce un amandolese innamorato di Amandola. Adolfo Marinangeli ha chiuso un 2021 molto intenso e con tutto quello che c’è in cantiere, il 2022 dovrà affrontarlo a testa bassa. Anzia, a testa alta per non perdere altre occasioni.
“Se c’è una cosa su cui nel 2022 voglio impegnarmi è quella di rafforzare la capacità di agire senza pregiudizi o paraocchi. Di migliorare la qualità della compartecipazione e la visione delle scelte da operare”. Un obiettivo ambizioso che prevede una grande capacità di ascolto che il sindaco e la sua squadra rafforzeranno “attraverso il bilancio partecipato e la campagna di ascolto periodica, pandemia permettendo”.
Purtroppo terremoto e Covid sono due attori protagonisti che no vogliono uscire di scena, ma l’impegno comune per superarli c’è. “Noi stiamo migliorando il più possibile la vivibilità della nostra città e con nuove infrastrutture la renderemo sempre più una comunità unita e solidale” prosegue Marinangeli.
Alcuni esempi. “Nei prossimi mesi arriveranno le prime risorse del Pnrr che si andranno a sommare alle tante messe già a terra e che sanno dando i loro frutti. Sarà il 2022 l’anno del nuovo ospedale, che ha ormai chiuso ogni parete, ma soprattutto della viabilità che si andrà a intrecciare con la rigenerazione urbana, quella che ci ha permesso di completare, manca poco, 46 appartamenti per le famiglie”
Il 2021 è stato l’anno della banda ultra larga, che per i Sibillini vale come un’autostrada in prospettiva imprenditoriale e turistica: il sindaco, che del 2.0 è sempre stato un convinto fan, non ha lesinato scontri anche intensi con le grandi compagnie, ma il risultato è stato raggiunto. È stato l’anno della nuova sede del distaccamento dei Vigili del fuoco.
“I cantieri non si fermeranno, da quello per la palestra ‘Carlo Ricci Spadoni’ all’ampliamento dell’asilo nido. Ci sono poi 9milioni di euro per adeguare sismicamente molti edifici comunali, ma anche un milione per la fondamentale rotatoria di Pian di Contro, condivisa con la regione”. E poi c'è la cultura, dalla mostra sui carolingi al progetto di formazione pensato per famiglie, insegnanti e genitori che è iniziato nel 2021 e proseguirà nel 2022 insieme con Wega, uno dei gioielli di Amandola, per fare dei Sibillini una terra per giovani.
Tanto, per certi versi troppo soprattutto in un contesto complicato come quello attuale in cui ogni lavoro può sballare nei conti a causa del rincaro delle materie prime e quindi delle bollette: “Il bilancio dovrà essere rivisto se non ci saranno interventi da parte del Governo, il rischio di frenare la ripresa economica è reale”.
Ma Marinangeli è un ottimista di natura, di quelli che costruiscono il futuro per cui “la collaborazione con i tanti cittadini, con gli imprenditori e i commercianti, con tutte le associazioni, con i gruppi di lavoro e con le varie organizzazioni territoriali ci consentiranno di superare le difficoltà” conclude.
r.vit.
