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Addio queen Elizabeth. Mattarella: "Saggia, responsabile e generosa". Se ne va la prima influencer della storia

8 Settembre 2022

Addio regina Elisabetta. Elizabeth Alexandra Mary di Windsor è nata il 21 aprile 1926 alle 2.40 a Mayfair, nel cuore di Londra. Se ne è andata nella residenza estiva in Scozia, Balmoral, dove venne trasferita durante la seconda guerra mondiale. Il luogo che la regina aveva nel cuore. Da oggi, dopo 70 anni di regno della madre, Carlo è il nuovo re d’Inghilterra e Camilla la regina consorte.

Elisabetta II nasce, sapendo che difficilmente sarebbe diventata regina, suo padre Albert Frederick Arthur George è infatti il secondo genito, di re Giorgio V, ed è preceduto dall'erede designato Eduardo. Cresce insieme con l’inseparabile sorella Margaret.

Il 20 gennaio 1936 alla morte del nonno, gli succede come "da programma" il primogenito, che diventa re con il nome di Edward VIII. Ma abdicherà dopo soli dieci mesi, a favore del fratello Giorgio. Di colpo la giovane Elisabetta, ad appena dieci anni, si ritrova al primo posto nella linea di successione al trono. Giorgio VI stesso vivrà quel passaggio come uno shock, soprattutto a causa della balbuzie, una vicenda mirabilmente narrata nel film "Il discorso del re".

Mentre nel cielo infuriavano le V-2 tedesche, nel 1945 a quasi 19 anni entrò nel Servizio ausiliare territoriale dove imparò a guidare, una passione che ha mantenuto fino agli ultimi anni. Alla conclusione del conflitto, nel luglio 1947 si fidanza con principe Filippo di Grecia e Danimarca, con cui è imparentata alla lontana, e il 20 novembre si sposa.

Per il Regno Unito è il giorno della ripartenza dopo la guerra. Nel 1952 muore il padre, a Westminster il 2 giugno 1953 Elisabetta II di Windsor è stata regina da allora. Ha avuto quattro figli, Carlo, Anna, Andrea e Edoardo, e ha incontrato 15 primi ministri. Il giovane Carlo è stato sicuramente quello su cui da sempre si sono concentrate le attenzioni dei media, lui era il re designato.

Fu lei a nominare baronetti i Beatles, e solo molti anni più tardi il leader dei Rolling Stones, Mick Jagger. I Sex Pistols le riservarono un'irriverente versione dell'inno, con tanta di foto in copertina. Impeccabile, spesso vestita con colori sgargianti, al braccio l'immancabile borsa Launer, Elisabetta ha sempre condiviso la sua passione per i cavalli insieme alla sorella, e quella per i suoi cani di razza corgi.

I suoi discorsi sono rarissimi, l'ultimo in occasione della pandemia, è divenuta un'icona, in grado di superare anche la crisi dopo la morte di Lady Diana e l'hannus horribilis nel 1992. Diversamente dal resto del mondo della Corona, nessuno scandalo l'ha mai coinvolta direttamente, molte invece le voci sulle scappatelle di suo marito Filippo, scomparso ad aprile 2021. I veri problemi sono però arrivati dai figli, e più recentemente anche dai nipoti.

La vicenda di Carlo e Diana prima. Poi Andrea, figlio prediletto, ripudiato solo quest'anno dopo il suo pesante coinvolgimento nello scandalo sessuale legato al finanziere americano Jeffrey Epstein. Anche la secondo genita Anna si è sposata due volte. Solo Edoardo è ancora sposato con la prima moglie.

L'ultima amarezza è quella legata ai Sussex, Harry secondo genito di Carlo, che insieme alla moglie Meghan Markle ha reso pubbliche vicende interne a Buckingham Palace, prima di essere allontanato dal fratello William. Che nel frattempo ha assicurato ai Windsor ancora molti anni di regno, avendo dato alla luce insieme a Kate Middleton, il piccolo George e poi Charlotte e Louis.

Icona di stile, per il mondo della moda è stata la prima influencer della storia. Look impeccabili in ogni circostanza. Fino alla gonna scozzese e al golfino grigio indossato due giorni fa a Balmoral, quando ha conferito formalmente l'incarico di premier a Liz Truss. Immortali i tailleur, dal giallo canarino indossato per il matrimonio di William e Kate al verde pastello sfoggiato per i suoi 90 anni, passando per le mille sfumature di turchese, blu elettrico e rosa petunia. Il monocromo l’ha caratterizzata.

Antesignana dell'upcycling, Elisabetta II ha ispirato stilisti e designer da Ian Griffiths e Richard Quinn. “È misteriosa ma umana, semplicemente impeccabile” sentenziò l'ex stilista di Chanel, Karl Lagerfeld. si muoveva con una personal dresser, Angela Kelly, con cui ha costruito un guardaroba infinito.

Il cappello è stato qualcosa di irrinunciabile, la sua seconda corona. E poi la borsa minimal griffata Launer London e declinata in centinaia di sfumature e materiali, che non hanno mai smesso di dettare tendenza, come nel caso della Platinum Jubilee, il modello che il marchio le ha dedicato quest'anno per il Giubileo, sold out in pochi minuti.

Tra gli abiti più eccentrici una menzione speciale la merita il longdress arlecchino sfoggiato alla Royal Variety Performance di Birmingham nel 1999, composto da una gonna dorata e un bustier interamente incrostato di paillettes multicolor. Nel 2011 per le nozze del nipote William con Kate Middleton la regina optò invece per un giallo canarino.

E poi il completo verde smeraldo con il quale parlò alla Nazione durante la pandemia di Covid, una tinta che, come hanno osservato alcuni, richiamava il colore dei camici dei medici che in quel momento lottavano nei reparti. Addio queen Elizabeth, addio prima influencer della storia.

"Una figura di eccezionale rilievo entra nella storia. Se ne ricorderà l'autorevole saggezza e l'altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia del Commonwealth" l'elegante ricordo di Sergio Mattarella

r.vit.

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