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Zes Unica, tutto quello che c'è da sapere: a cosa serve e quanto dura. Il CdM: "Entro 60 giorni il piano sarà aggiornato"

4 Agosto 2025

FERMO - Il Consiglio dei ministri ha approvato, con procedura d'urgenza, un disegno di legge che introduce disposizioni per il rilancio dell'economia nei territori delle regioni Marche e Umbria. E questo tramite la Zes, che ha una durata triennale (è partita per il sud Italia il primo gennaio 2024)

Cosa significa. “Le norme ampliano l'area della zona economica speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno, in modo da includervi le altre due regioni italiane in transizione individuate dall'ordinamento europeo, la regione Marche e la regione Umbria. Anche queste regioni potranno così accedere alle agevolazioni amministrative ed economiche previste dalla normativa vigente per l'Abruzzo, regione in transizione già inclusa nella ZES Unica” si legge nelal nota del Cdm.

Che poi chiarisce: “Si prevede l'aggiornamento entro 60 giorni del Piano strategico della ZES Unica, che ha durata triennale e definisce, anche in coerenza con il PNRR e con le programmazioni nazionali e regionali dei fondi strutturali europei, nel rispetto dei princìpi di sostenibilità ambientale, la politica di sviluppo, individuando, anche in modo differenziato per le regioni che ne fanno parte, i settori da promuovere e quelli da rafforzare, gli investimenti e gli interventi prioritari, compresi quelli destinati a favorire la riconversione industriale finalizzata alla transizione energetica, e le modalità di attuazione”.

La Zes prevede che “gli investimenti relativi all'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature e l'acquisto o l'ampliamento dei beni immobili strumentali realizzati nelle Marche o in Umbria nel periodo dal 10 gennaio al 15 novembre 2025 (quindi è retrodatata) fruiscono, qualora conformi alla normativa dell'Unione Europea in materia di aiuti di Stato, dell'agevolazioni fiscale del credito d'imposta e si prevede una semplificazione procedurale per l'accesso a tale agevolazione”.

La composizione della cabina di regia - si legge nel provvedimento - è integrata dai presidenti delle regioni. Sono poi estese al territorio di Marche e Umbria i compiti e le attività della Struttura di missione Zes, nonché quelle del portale web e dello Sportello unico digitale.

Una norma che va incontro anche ai “progetti in corso inerenti alle attività economiche o all'insediamento di attività industriali, produttive e logistiche da realizzare nelle regioni Marche e Umbria, non soggetti a SCIA o per i quali non è previsto il rilascio di un titolo abilitativo, si applichi la disciplina relativa al procedimento unico e all'autorizzazione unica per gli investimenti nella ZES”.

Ma cosa è una Zes

La zona economica speciale di pone l’obiettivo di favorire la creazione di condizioni per lo sviluppo di nuovi investimenti nelle regioni in transizione. La Zes è un'area ben delineata e identificata. Non sono solo italiane, ne esistono 6mila nel mondo, sparse in 140 Paesi. Quella più sviluppata nel mondo è senza dubbio la ZES di Dubai.

In Italia la prima è stata istituita nel 2017 nel Mezzogiorno. Prima erano divise in 8 macroaree poi dal 1° gennaio 2024, con il Decreto Sud è stata istituita una Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno con l'obiettivo di favorire una programmazione maggiormente integrata e coordinata ma, allo stesso tempo, conservare le specificità dei territori coinvolti. Comprende i territori delle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. E con l'ok del Cdm, anche Marche e Umbria.

Le imprese operanti nella Zes possono usufruire di vantaggi fiscali e normativi: crediti d'imposta, riduzioni doganali, semplificazioni burocratiche e regolamenti più flessibili. Previsto anche un sostegno alle esportazioni come gli incentivi per la produzione destinata ai mercati internazionali. È prevista inoltre l'applicazione di un credito d'imposta commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti.

Ogni impresa che usufruisce dei vantaggi, deve restare nel territorio per almeno cinque anni.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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