FERMO – Come aiutare i comuni esclusi dalla terza opportunità offerta dalla Zes, ovvero il credito d’imposta per gli investimenti? Il Pd ha presentato una mozione, che sarà discussa domani in coniglio regionale e che è abbinata a un’altra che chiede alla regione di sollecitare l’ampliamento della Zes.
“Ci sono quasi 800 milioni di fondi della pianificazione regionale 2021-2027 che non sono ancora stati impegnati e che potrebbe essere usati subito attraverso la pubblicazione di bandi specifici. Si tratta – ha spiegato la capogruppo Valeria Mancinelli - di oltre 300 milioni di euro solo per i fondi Fse e Fesr e di oltre 400 milioni dal Fondo di coesione”.
In questo modo ci sarebbe, secondo l’ex sindaca, “una cifra sette volte superiore ai 100 milioni aggiuntivi per la Zes messi a disposizione dopo l'ingresso di Marche e Umbria”. L'obiettivo, spiegano anche gli altri consiglieri dem, Micaela Vitri, Antonio Mastrovincenzo, Leonardo Catena e Fabrizio Cesetti, non è quello di difendere un'area del territorio regionale a scapito di altre. Non vogliamo aiutare solo le aree che sono in difficoltà - spiegano - ma anche quelle che sono già competitive perché facciano da traino allo sviluppo”.
I dem sostengono che la proposta vada anche incontro alle richieste delle associazioni di imprese del territorio e rispediscono al mittente le parole del capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Andrea Putzu, che aveva sollecitato il partito ad attivarsi con i suoi europarlamentari per rivedere in sede europea i parametri per includere i Comuni rimasti esclusi dal credito d'imposta.
“Le proposte di modifica devono partire dalle Regioni e poi dal governo nazionale - conclude Mancinelli - Lo si faccia e i nostri eurodeputati non si tireranno indietro”.
