
GROTTAZZOLINA – Yuasa Battery ultima in classifica, in grande difficoltà tecnica e fisica in questa stagione di Superlega. Preoccupazione dopo il ko contro Verona? Non certo per coach Massimiliano Ortenzi che con questa maglia è abituato alle stelle e ai lampioni, ovvero al cielo della massima serie alle categorie inferiori. Dove non teme di tornare.
“Noi abbiamo una forza, i nostri tifosi. Tanti anche Verona. Hanno capito che la strada è questa: sostenere la squadra, sempre. Anche nei momenti difficili. Essere in un palas come quello di Verona non è affatto scontato. E quindi – sottolinea Ortenzi – dobbiamo goderci tutto questo. È il frutto di un grande lavoro che arriva da lontano”.
Un lavoro lungo che arriva da lontano e che di certo non vorrebbe vedersi concluso in anticipo. “Il presente ci dice che dobbiamo fare di più per restare dove siamo, ma dietro c’è tantissimo di buono. Salutiamo il 2025 con un mix di emozioni: ci sarebbe piaciuto un finale diverso, ma ora guardiamo avanti”.
Il coach allarga quindi lo sguardo, andando oltre il presente, perché il 2025 lo merita, essendo stato l’anno della prima salvezza in Superlega. “Il nostro viaggio non si è fermato, la stagione è lunga” conclude dando appuntamento ai tifosi per il 4 gennaio al PalaSavelli, quando arriverà Cisterna per un match che non ha alternative se no quella di una vittoria netta di Falaschi e compagni.
Sempre sperando che Ortenzi possa recuperare Marchisio, Tatarov e il grande assente di queta stagione, Dusan Petkovic, che è stato il vero protagonista della cavalcata salvezza del 2025.
