
di Chiara Fermani
PORTOSAN GIORGIO - La Yuasa Battery Grottazzolina esce dal confronto con la corazzata Sir Susa Vim Perugia senza punti, sconfitta 0-3, ma con la consapevolezza di aver giocato una delle gare più convincenti della propria stagione contro i campioni d’Europa e capolista della Superlega.
Un match intenso, combattuto soprattutto nei primi due set, in cui la squadra di coach Massimiliano Ortenzi ha saputo tenere testa a una delle formazioni più complete del panorama internazionale.
A fine gara proprio Ortenzi ha analizzato così la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto una buona partita in cui Perugia ci ha fatto pagare i pochi passaggi a vuoto e quei dettagli che abbiamo sbagliato. Sapevamo che sarebbe stata una gara così. Abbiamo tenuto un livello di cambio palla alto creandoci anche break e difendendo molto nei primi due set. L’abbiamo approcciata bene, uno dei primi due set avremmo potuto farlo nostro”.
Parole che riflettono il reale andamento del match: Grottazzolina ha giocato a viso aperto, mostrando un sideout solido e una qualità di gioco costante, mettendo più volte in difficoltà la ricezione e la costruzione di Perugia. Una prestazione che, pur senza portare punti in classifica, deve rappresentare un punto di ripartenza.
Lo stesso Ortenzi ha infatti sottolineato come questa gara debba lasciare qualcosa in più dal punto di vista della fiducia e della consapevolezza: “Ci siamo detti di affrontare un set per volta. Portiamo via la consapevolezza che anche in queste gare qui possiamo tenere un livello di gioco molto alto. Dobbiamo cercare di ripetere questo tipo di gara anche domenica contro Trento con la consapevolezza che se loro allentano un po' e noi gli siamo sopra, possiamo andarci a prendere qualcosa. Poi bisogna sempre guardare a quello che viene dopo. Bisogna andare avanti, avere fiducia e continuare a spingere”.
A evidenziare la serata positiva in casa Yuasa ci sono senza dubbio le prove di Golzadeh e Magalini, trascinatori nel fondamentale d’attacco con percentuali altissime contro un muro di altissimo livello come quello perugino.
Ortenzi ne ha parlato così: “Golzadeh veniva dalla gara di Modena dove non era stato brillante e ci teneva tantissimo a far bene: lo ha fatto sia in battuta sia in attacco. Magalini ha ottime qualità soprattutto in attacco. Noi dobbiamo mettere insieme i pezzi, al di là dei singoli che devono fare tutti qualcosa di più come possiamo fare qualcosa di più in generale al servizio. Questi ragazzi citati stanno facendo bene senza dubbio e l’augurio è quello di arrivare, dalla prossima settimana, ad essere tutti quanti insieme e avere dunque tutte le opportunità di scelta possibili”.
Contro Perugia si sono visti anche ottimi turni in battuta, fondamentali per tenere il ritmo dei campioni d’Europa, insieme a un sideout costante e preciso che ha permesso ai marchigiani di restare agganciati al punteggio per larga parte dei parziali.
Ora per Grottazzolina arriva un’altra sfida di altissima difficoltà: domenica 7, al PalaSavelli, arriverà Trento, un’altra big del campionato. L’obiettivo è uno soltanto: non vanificare quanto di buono mostrato contro Perugia e continuare a crescere, con la fiducia di potersela giocare anche contro le prime della classe.
