di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA – Appuntamento speciale per la Yuasa Battery, che oggi affronta la Lube nel primo dei due allenamenti congiunti previsti in settimana. Si comincia al PalaSavelli di Porto San Giorgio (ore 18), poi il bis sabato 4 ottobre all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 17.30).
Un test che segna un passaggio importante nella preparazione della squadra di coach Ortenzi, a tre settimane dal debutto in Superlega. E sarà un momento particolare anche per Dragan Stankovic, centrale serbo e volto nuovo di Grottazzolina, che ritrova la società con cui ha scritto pagine di storia.
“Per me non potrà mai essere una gara qualsiasi – spiega Stankovic –. Già lo scorso anno con Modena ho giocato in preseason contro la Lube, ma resta sempre un po’ diversa dalle altre. È la squadra dove ho giocato tantissimo tempo. Per noi, però, sarà soprattutto una prova per vedere quanto siamo cresciuti e cosa dobbiamo sistemare per essere pronti alla prima di campionato”.
Un’amichevole dal sapore speciale, dunque, ma anche una tappa di crescita. Dopo oltre un mese di lavoro, la Yuasa Battery continua ad affinare intesa e condizione. “Ogni giorno stiamo mettendo qualcosina in più e migliorando – racconta il centrale –. Ancora mancano tre giocatori all’appello per avere la squadra al completo, ma questi test ci daranno l’input su cosa stiamo facendo bene e su quello in cui occorre ancora lavorare”.
La consapevolezza di affrontare il campionato più difficile del mondo, però, non spaventa Stankovic, che proprio a ridosso della prima giornata festeggerà i suoi 40 anni. “Sicuramente sarà un altro campionato molto tosto – osserva –. In Superlega ogni anno l’asticella si alza. È difficile fare punti ad ogni gara, lo sappiamo bene, ma dobbiamo mantenere la calma e lavorare sempre al top. Io? Ho ancora tanta voglia di allenarmi, giocare e competere: queste sono le motivazioni che mi spingono ad andare avanti ogni giorno”.
Non manca infine uno sguardo alla Nazionale Italiana, fresca del secondo titolo mondiale consecutivo: “hanno difeso un titolo ed è assolutamente difficile, grande merito a loro. Fefè lo ho avuto alla Lube al mio primo anno in Italia, e poi nella mia ultima stagione a Civitanova: parliamo di un tecnico di altissimo livello, con tanta pazienza, tanto da insegnare e che sa gestire i momenti più difficili e delicati toccando le corde giuste”.
Un fuoco che non si è spento. Domani contro la Lube, per Stankovic e la Yuasa Battery, non sarà solo un test di preparazione: sarà l’occasione per misurarsi con il proprio cammino, guardando già dritto agli obiettivi di una stagione che si preannuncia durissima e affascinante.