PESARO – Dimenticate in fretta le amichevoli con Cividale e Fortitudo, Pesaro è tornata a sudare in palestra cercando di prendere il buono visto, a cominciare dai movimenti da 4 di Miniotas. Movimenti che confermano il fatto che abbia bisogno di un pivot vero al suo fianco e diventare così un fattore grazie a un ottimo perno e alla capacitò di passare la palla.
Tornando alla sua presentazione, c’è una frase di Miniotas che non deve passare sotto traccia. “Vengo da un campionato in cui il calore non è mai stata la caratteristica principale, quello che ho sempre sentito dire di Pesaro è che c’è un pubblico caldo. Non vedo l’ora di viverlo”.
Normalmente, questo concetto non avrebbe fatto notizia. Ma il calore, sesto uomo fondamentale nel grande palasport da diecimila posti, oggi è in discussione. Per una serie di ragioni. La prima è legata allo ‘scontro’ di fine stagione tra curva organizzata e coach Spiro Leka. Una questione non risolta, sottovalutata dalla società, che invece va affrontata e in fretta.
La seconda ragione è nelle parole dell’ad Dalla Salda che presentandosi ha detto di voler andare a cambiare il prezzo di abbonamenti e biglietti. Questo perché Pesaro è sul podio come numero di spettatori, ma in coda per gli incassi. Il 29 verrà presentata la campagna abbonamenti, di quanto cresceranno ancora non è dato sapere. Ma cresceranno e tra i tifosi già si borbotta.
La terza ragione è legata al roster della VL, agli obiettivi. Un conto è partire per vincere il campionato, come detto e poi disatteso la stagione scorsa, un altro per salvarsi e poi sognare. La consapevolezza del traguardo, e del roster a disposizione, potrebbe cambiare e di tanto l’approccio del tifoso in tribuna.
Tre elementi che richiedono visione, strategia e chiarezza. Tre fattori che finiscono nelle mani di Dalla Salda e dello stesso Leka che non deve rispondere al pubblico, ma con il pubblico anima i giocatori che allena.
Tre fattori che potevano avere una prima soluzione in Franco Del Moro, ma l’ex presidente amato dalla curva, di ritorno dalla Sicilia, è approdato tra gli applausi dei tifosi sull’altra sponda del fiume pesarese, chiamato dal Loreto Basket per aiutarlo a consolidarsi in B Nazionale.
r.vit.